Alessio: "Favorevole al ritorno di Pogba, adesso è più maturo"

Alessio: “Favorevole al ritorno di Pogba, adesso è più maturo”

Angelo Alessio Juventus
Angelo Alessio, ex vice allenatore della Juventus, ha analizzato il possibile trasferimento a Torino di Pogba.

Angelo Alessio, storico vice di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando del possibile ritorno a Torino di Pogba. Ecco le sue parole: “Sono favorevole al suo ritorno, perché Paul è ancora uno dei migliori nel suo ruolo. Sarebbe un grande acquisto per i bianconeri. Non so se c’è un po’ di nostalgia da parte sua, ma di certo l’ambiente che ha conosciuto gli vuole ancora bene. La Juve, però, non dovrà fermarsi solo al nome: è sicuramente un upgrade per il centrocampo, ma ciò che conta di più è trovare il giusto sistema di gioco. Non basterà solo lui, ci vogliono altri tre o quattro giovani di livello per tornare a vincere subito in Italia e in Europa. Già arrivare secondi, lì a Torino, è considerato un fallimento”.

Sul ruolo giusto per il francese: “La priorità della Juventus dovrà essere il gioco. Troppo spesso, quest’anno, Allegri ha cambiato il modulo. Una volta individuata la giusta idea di base, allora sarà possibile capire quali saranno i giocatori più adatti al contesto. Nessuno discuterà mai le qualità di Paul. Con noi giocava da mezz’ala con libertà di inserimento, lo stesso ruolo in cui veniva impiegato da Allegri. Il mister saprà bene come sfruttare a pieno le sue capacità. E’ un giocatore duttile, la posizione in campo non è il problema”.

Sul carattere del classe ’93: “Paul è ancora motivato, c’è da riscattare l’esperienza al Manchester in cui non è andata come sperava. Rispetto a quando è andato via, sicuramente è un ragazzo più maturo e responsabile. Potrebbe diventare uno dei giocatori più rappresentativi della Juventus, magari un giorno potrà indossare la fascia da capitano. Ricordo bene le sedute extra a fine allenamento, pur essendo molto giovane voleva migliorarsi sempre di più. Antonio, fin dal suo primo giorno di allenamento, si rese conto di avere a che fare con un grande giocatore. Rimase colpito dal suo talento e dalle sue qualità fisiche/tecniche. Si inserì alla grande in un reparto in cui erano presenti Pirlo, Vidal e Marchisio, era quella freschezza che mancava”.

x