[fncvideo id=665540 autoplay=true] Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, ha parlato a Radio 24 durante la trasmissione “Tutti Convocati” delle possibili sanzioni da parte della UEFA nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona dalla Champions League: “Una decisione dovrà essere presa in tempi brevi. Sarei sorpreso se non arrivasse un’esclusione per Juventus, Real Madrid e Barcellona. Con questo non dico che queste squadre non giocheranno la Champions, perché poi la battaglia si sposterà in tribunale. Come sensazione personale posso dire che negli occhi di Ceferin ho visto molta determinazione nel rimanere sulle proprie posizioni e andare deciso. Ho letto sui social diverse critiche come se ce l’avessi con quei tre club, ho fatto semplicemente il mio lavoro”.
A proposito di Juventus ha parlato Adrien Rabiot ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Il bicchiere è mezzo pieno perché abbiamo vinto due trofei e siamo qualificati per la Champions. E alla fine non era scontato. Ma è anche mezzo vuoto perché perdere lo scudetto ci pesa molto. È stata una stagione complicata, abbiamo perso punti preziosi contro squadre sulla carta meno forti di noi. Non vanno dimenticate le difficoltà legate al Covid e al calendario infernale, una situazione non facile anche per un allenatore al debutto. Per questo non va sottovalutato il valore dei due trofei vinti. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio. Immagino che arriverà con tanta voglia di far bene. Voglio tornare a vincere lo scudetto, abbiamo la qualità e la squadra per farlo. Voglio le coppe nazionali, a co- minciare dalla supercoppa contro l’Inter: l’occasione per impostare la nostra rivincita. Con Pirlo c’era un bel rapporto. Ho sfruttato i suoi consigli per migliorare per esempio sulla posizione, sui movimenti per ricevere palla, sempre con uno o due tocchi. Che poi sono le indicazioni principali di ciò che voleva vedere in campo”.