Albertini: "Juventus ed Inter ancora favorite per lo Scudetto"

Albertini: “Juventus ed Inter ancora favorite per lo Scudetto”

Demetrio Albertini, ex calciatore, ha detto la sua sul calciomercato della Juventus, parlando anche di Allegri.

Demtetrio Albertini, ex calciatore, ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Corriere della Sera, toccando diversi temi. Ecco le sue parole: “Milan favorito? Prendendo in esame le operazioni effettuate finora sul mercato credo che l’Inter e la Juventus sulla carta abbiano qualcosa in più. A mio avviso lo scorso anno i rossoneri non hanno vinto per il fattore sorpresa ma per aver sublimato un lavoro iniziato due anni e mezzo fa. Piuttosto penso che sia la storia dei calciatori, acquistati per Inzaghi e Allegri, a fare la differenza. La Juve? Ora ha l’obbligo di provare ad arrivare in fondo con una squadra che sta completando il percorso di rinnovamento generazionale. La Juventus ha vissuto per tanti anni appoggiandosi al gruppo storico degli italiani, adesso sta cambiando pelle. Comunque per la lotta al titolo metto i bianconeri nella primissima fascia, con i nerazzurri”.

Sull’Inter: “Ha operato molto bene sul mercato. Il ritorno di Lukaku in particolare credo che sposterà gli equilibri. In Premier nell’ultima stagione il belga non è stato determinante, ora avrà grandi motivazioni. Non sempre i ritorni sono positivi, ma Lukaku è stato via solo un anno e in Italia è un giocatore che può fare la differenza. Gli addii della Serie A? Non dimenticherei Chiellini. Sta a noi decidere se vogliamo restare un campionato di passaggio che prepari i campioni per i tornei di altri Paesi o se vogliamo diventare uno dei campionati più importanti al mondo. Giro il quesito alla Lega”.

Sulla Roma, una delle società più attive sul mercato: “Diciamo che non si può nascondere ed è in seconda fascia per il successo finale con Milan, Napoli e Atalanta. Mi piace come sta operando perché sta ponendo le basi per costruire una squadra importante. Mou è uno straordinario catalizzatore di attenzione ma attorno a lui sta nascendo un bel gruppo”.

 

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