Al-Mubarak (pres. Man City): "Superlega un errore, mi scuso con i tifosi" - JuveNews.eu

Al-Mubarak (pres. Man City): “Superlega un errore, mi scuso con i tifosi”

Pep Guardiola
Il presidente del Manchester City ha rinnovato

[fncvideo id=666002 autoplay=true] Khaldoon Al-Mubarak, presidente del Manchester City, ha parlato ai canali ufficiali del club circa la situazione Superlega, che coinvolge ancora la Juventus: “Anzitutto, vorrei scusarmi con i tifosi, glielo devo. È stato un errore. Penso che con il senno di poi, la decisione avrebbe dovuto essere fin dall’inizio di non partecipare a questa competizione. Me ne pento assolutamente. Il beneficio del senno di poi è facile in questo momento. Non è stata una decisione facile dire ‘sì, no’ e ‘siamo dentro’ o ‘siamo fuori’. Penso che si possa vedere in termini di tempistica di quando ci siamo effettivamente impegnati, ti dice molto in termini di quanto sia stata una decisione impegnativa e quanto abbiamo lottato con quella decisione. Ma si può anche vedere che una volta che riconosciamo che c’è stato un errore, questo è tutto. Avevamo bisogno di uscire immediatamente. Non ho intenzione di sedermi qui e difendere il motivo per cui l’abbiamo fatto. Ho preso una decisione alla fine su questo e mi prendo la piena responsabilità”.

Morata
Morata

A proposito di Juventus, ha parlato Alvaro Morata ai microfoni di Radio Marca: “Alla Juventus è stato un anno complicato, ma sono stato convocato e ora darò tutto per vincere con la nazionale. Non so dove giocherò il prossimo anno, ora sono qui. E’ il mio agente che se ne occupa. Non ho nessuna notizia al riguardo, dove mi dirà di giocare io lì giocherò. A Madrid ho una casa in cui sto molto bene, tra le ultime 6-7 estati questa per me è sicuramente la più tranquilla. Quando decideranno, lo sarò ancor di più”. E poi ai microfoni di Onda Cero fa preoccupare i tifosi: “Non so cosa accadrà. Sarebbe bello essere allenato nuovamente da Simeone ma non è che devo scegliere, potessi dire due squadre direi Atletico e Juventus. Non so cosa accadrà, giocherò dove mi vorranno di più”.

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