Al-Khelaifi: "La Super League non ha difeso veramente gli interessi dei tifosi. Tutte le squadre..." - JuveNews.eu

Al-Khelaifi: “La Super League non ha difeso veramente gli interessi dei tifosi. Tutte le squadre…”

Uefa
Il presidente del PSG ha parlato

[fncvideo id=665540 autoplay=true] Nasser Al-Khelaifi, presidente dell’ECA e del PSG, ha parlato ai microfoni di Agence France Presse della questione Superlega che sta coinvolgendo anche la Juventus: “Il calcio esiste da molti anni e la Super League non ha difeso veramente gli interessi dei tifosi. I cambiamenti possono essere considerati, ma non per rompere la tradizione con cui ogni squadra può raggiungere i suoi sogni. Tutte le squadre devono avere la possibilità di partecipare un giorno alla competizione più importante e tutte sotto l’ala della UEFA. La Champions League è un marchio molto solido che deve essere garantito, ma tutti noi dobbiamo adattarci al nuovo mercato, sia nelle competizioni internazionali che in quelle interne”.

Juventus

A proposito di Juventus ha parlato Adrien Rabiot ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: “Il bicchiere è mezzo pieno perché abbiamo vinto due trofei e siamo qualificati per la Champions. E alla fine non era scontato. Ma è anche mezzo vuoto perché perdere lo scudetto ci pesa molto. È stata una stagione complicata, abbiamo perso punti preziosi contro squadre sulla carta meno forti di noi. Non vanno dimenticate le difficoltà legate al Covid e al calendario infernale, una situazione non facile anche per un allenatore al debutto. Per questo non va sottovalutato il valore dei due trofei vinti. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio. Immagino che arriverà con tanta voglia di far bene. Voglio tornare a vincere lo scudetto, abbiamo la qualità e la squadra per farlo. Voglio le coppe nazionali, a cominciare dalla supercoppa contro l’Inter: l’occasione per impostare la nostra rivincita.Con Pirlo c’era un bel rapporto. Ho sfruttato i suoi consigli per migliorare per esempio sulla posizione, sui movimenti per ricevere palla, sempre con uno o due tocchi”.

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