Terremoto nel mondo degli arbitri. L’AIA, con un comunicato, ha reso nota la decisione delle dimissioni di Alfredo Trentalange, oramai ex presidente del massimo organismo arbitrale. Ecco i dettagli: “Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle ore 21, i Componenti del Comitato Nazionale dell’AIA incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni di questa scelta”.
Una decisione sicuramente forte, anche se Trentalange, in alcune recenti dichiarazioni, aveva fatto presagire qualcosa: “Ho preso atto con stupore e amarezza del contenuto della comunicazione inerente la chiusura dell’istruttoria della Procura Federale relativamente al caso D’Onofrio anche se è bene precisare che non si tratta di un deferimento a mio carico. In tal senso ho chiesto di essere sentito con estrema sollecitudine dal Procuratore, Dott. Giuseppe Chinè, non solo a mia tutela ma soprattutto nell’interesse di tutta l’Associazione Italiana Arbitri”.
Ecco poi le parole del suo legale dopo essere stato ascoltato due giorni fa: “Ha detto quello che doveva dire, non ci sono fatti omissivi commessi da Trentalange. Soddisfatti? La verità porta sempre soddisfazione. Ha raccontato la verità“. La scelta è sicuramente scaturita dal caso D’Onofrio, ex procuratore degli arbitri arrestato per traffico di droga.