Agnelli sulle dimissioni: "Non volevo pesare sulla Juve per troppo tempo"

Agnelli sulle dimissioni: “Non volevo pesare sulla Juve per troppo tempo”

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, ha detto la sua sulla situazione dei bianconeri, parlando anche delle dimissioni.

Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, nella lunga intervista al Telegraaf, ha toccato diversi temi, parlando anche delle dimissioni. Ecco le sue parole: “La sospensione mi è stata imposta dalla Federazione italiana dopo aver studiato l’indagine del Dipartimento di Giustizia. Ma non sono stato ascoltato e non ho potuto difendermi. A causa di un’indagine penale che mi riguarda personalmente.

Non posso dire molto su questo perché il caso è in corso. La prima udienza preliminare è il 27 marzo. Lì si deciderà se il caso si fermerà o meno. Non voglio che la Juventus si faccia carico di questo peso per tutto questo tempo. Un nuovo consiglio di amministrazione può rappresentare meglio il club e non ha nulla a che fare con le accuse. Inoltre, sono libero di difendermi in tribunale da qualsiasi accusa. 

Ceferin e Infantino? Non credo che la soluzione del 2019, in cui club e Uefa erano allineati sia possibile con Ceferin & co al timone. Inoltre, non è strano che ci sia un solo candidato alla presidenza sia della Uefa che della FIFA? In particolare quelli che sono già lì: Ceferin e Gianni Infantino. È una cosa sana? Ci si può aspettare un cambiamento da queste persone? Ceferin e Infantino faranno di tutto per rimanere al centro del potere. Per assicurarsi i loro privilegi. Avete visto cosa dice Ceferin nel documentario della Apple? Come presidente Uefa, si sente potente come un re e parla come un primo ministro dell’organizzazione delle competizioni”.

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