Ag. Arthur: "La permanenza alla Juventus era l'ultima delle ipotesi"

Ag. Arthur: “La permanenza alla Juventus era l’ultima delle ipotesi”

Arthur Melo
Federico Pastorello, procuratore di Arthur, ha detto la sua sul suo assistito, parlando anche del trasferimento al Liverpool.

Federico Pastorello, agente di Arthur, ha rilasciato delle dichiarazioni a tuttomercatoweb. Ecco le sue parole: “L’operazione ad agosto è nata dalla testardaggine nel cercare qualcosa. Il Liverpool già in precedenza aveva dato segnali di gradimento tecnico, però non avevano spazio. Noi siamo rimasti sempre sul pezzo monitorando eventuali infortuni e prestazioni degli altri giocatori: contemporaneamente, abbiamo mantenuto i contatti con la direzione tecnica del Liverpool.

Poi abbiamo avuto un po’ di fortuna nella sfortuna degli altri: ad agosto il Liverpool ha dovuto fare i conti con diversi infortuni e il 28/29 agosto, mentre trattavamo anche con altri club perché la permanenza alla Juventus era l’ultima delle ipotesi, succede che si fa male Henderson. A quel punto ci chiamano, era il penultimo giorno di calciomercato: il Liverpool ci chiama dicendo che vuole chiudere l’operazione e da lì ci mettiamo seriamente al lavoro. Siamo partiti per Liverpool l’ultimo giorno di mercato per visite e firma”.

Su Acerbi: “C’è un diritto di riscatto che è stato fissato senza fondamentalmente essere trattato e da lì abbiamo avuto anche un po’ di discussioni col presidente Lotito. A mio modo di vedere sarebbe stato meglio fissare un diritto di riscatto più consono. Non mi riferisco ovviamente al valore del giocatore, perché se Acerbi oggi avesse 10 anni in meno varrebbe oggi 50 milioni di euro. Ma alla soglia dei 35 anni è difficile pensare che l’Inter soprattutto vista la situazione attuale possa investire quattro milioni di euro nel riscatto”. Ma parlando ancora di mercato, decisione presa su Rabiot: i nomi per sostituirlo fanno paura<<<

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