Federico Pastorello, procuratore, ha detto la sua sulla situazione di Arthur, in prestito al Liverpool dalla Juventus. Ecco le sue parole: “L’infortunio è stato una brutta botta, non lo ascondo. Quando si infortunò lo stavano provando, era negli schemi tattici del pre-partita e aveva finalmente recuperato quel gap fisico rispetto agli altri che la sua situazione alla Juventus aveva creato. Tra le altre cose quello è stato un infortunio incredibile, un passaggio di dieci metri in allenamento, un qualcosa che succede una volta ogni 10 anni, purtroppo. E questo gli è costato anche il Mondiale perché lui nutriva ancora delle speranze visto che Tite aveva dato importanza a questo passaggio al Liverpool.
Mettendo minuti nelle gambe avrebbe avuto possibilità di andare in Qatar e anche per questo motivo è stato un infortunio psicologicamente molto difficile da digerire: però Arthur è un ragazzo forte, è un ragazzo determinato e prova ne è il fatto che sta bruciando le tappe per tornare in campo, è avanti rispetto alla tabella di marcia di tre settimane. Ha recuperato un 30% prima rispetto a quanto ci si potesse aspettare e dovrebbe essere pronto per quello che è l’inizio del nuovo campionato.
A gennaio resta al Liverpool, al 100%. E’ un aspetto che non è mai stato in discussione, non so chi abbia messo in discussione il rumors relativo a un suo possibile ritorno a Torino ma non è così, assolutamente. Non è previsto nel contratto e non c’è alcuna possibilità perché nessuno ha messo in discussione la sua permanenza: né il Liverpool, né il giocatore. Per quanto riguarda la prossima stagione finisce quella in corso e poi vediamo: non c’è un vero e proprio diritto di riscatto però ovviamente continuando Allegri alla Juve ci sarà da trovare una soluzione”.