Lutto nel mondo della televisione e del giornalismo. All’età di 93 anni si è infatti spento lo storico e conduttore Piero Angela, che nei giorni scorsi aveva lasciato al sito Internet del suo programma SuperQuark l’ultimo messaggio di saluto ai telespettatori. “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti. Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.
Un saluto che aveva commosso tutti, e che ora più che mai assume un altro grande significato. Il divulgatore scientifico era un tifoso della Juventus, come ammesso in una vecchia intervista: “Sono torinese e tifoso della Juventus, per ragioni sentimentali. Ma se gioca male lo ammetto”.
Attraverso i suoi canali social, il figlio Alberto ha salutato il papà.
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