Lele Adani, ex calciatore e opinionista tv, ha rilasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport su Federico Gatti, difensore della Juventus. Ecco le sue parole: “Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo nell’esordio con la Nazionale contro l’Inghilterra a Wolverhampton poco tempo fa e mi ha davvero colpito. Non ha solo il fisico e la giusta cattiveria, che gli permette di aggredire con la giusta convinzione l’attaccante avversario alla ricerca dell’anticipo o per far sentire lui la pressione. Gatti mi ha convinto anche nelle corse all’indietro, nel posizionamento, sia per scelte che per postura, e soprattutto mi ha sorpreso nell’uscita palla, particolare non di secondo piano per un difensore che ancora deve conoscere il calcio d’altissimo livello. È pulito, regolare”.
Ancora sull’ex Frosinone: “So che si discute molto della difesa della Juventus in ottica mercato e oggi è difficile immaginare quale sarà il pacchetto a disposizione di Allegri a settembre, ma posso sbilanciarmi nel dire che Gatti non solo ne farà parte, ma finirà per giocare molte più partite di quante la maggioranza delle persone pensi, a prescindere da chi arriverà o andrà via. Secondo me raggiungerà le venti presenze, che come prima stagione in bianconero non sarebbero affatto male. E occhio che questo ragazzo sa anche segnare eh: ti aggiunge tanta pericolosità sui calci di punizione e i corner con quella stazza e quella fame di chi salta in alto venendo dal basso”.
Su Adli, nuovo acquisto e trequartista del Milan: “Impossibile non innamorarsi della sua classe. Lo seguo da tre anni. Sono contento sia finito tra le mani di un allenatore moderno e innovativo come Stefano Pioli. Con lui Pioli può replicare quanto fatto con Tonali e gli altri giovani del Milan, saliti tantissimo di livello con il passare dei mesi sotto la guida del tecnico rossonero”.