Il rapporto tra Daniele Adani e Massimiliano Allegri, come è noto, non è dei migliori. L’ex difensore, ora opinionista di Rai Sport, è tornato a pungere il tecnico della Juventus, nel suo intervento alla Bobo Tv. Ecco le sue parole: “Non voglio ergermi a presidente e direttore sportivo, poi siamo analisti e tutto il mondo vede. Non voglio giudicare stando fuori, dico sempre di dare fiducia e valutare il lavoro. Poi quello che tutto il mondo vede è chiaro a tutti, a me piace arricchire la conversazione con la verità e poi ragionare sulle interpretazioni. Vedendo tutto, so le cose da buttare nel cesso e le cose che aiutano a fare verità e portare riflessioni.
Partiamo dal video in cui Allegri parla dei progetti: se ho capito bene, nel precampionato l’obiettivo era arrivare in fondo a tutto, vincere tutto o essere in corsa per tutto. Non mi risulta che ci fosse il quarto posto. Poi sbaglio o ha detto che è stato meglio uscire col Villarreal per non avere due partite in più? Io non parlo delle riflessioni, ma del rapporto tra dato e ricevuto. Come si può dire che non è un fallimento totale? Io sono d’accordo nel dire che la Juve debba ripartire con Allegri.
Io non condivido la presa per il culo, penso che ci debba essere un limite anche se condivido il sarcasmo (Adani si riferisce alle risate dei cronisti polacchi sul cambio Chiellini-Vlahovic, ndr) ma noi siamo i nuovi giornalisti e a livello giornalistico lo devo far vedere, perché dà il parametro di come viene percepito il lavoro di Allegri all’estero. La risata dei polacchi è legata al fatto che chiedano scusa ai telespettatori perché avevano pronosticato il cambio Chiellini-Vlahovic“. Sulla partita di domenica vinta contro il Venezia è stato lapidario: “Per descrivere la partita della Juve non riesco a trovare aggettivi“.