Andrea Abodi, ministro per lo Sport, ha detto la sua sulla candidatura dell’Italia per gli Europei del 2032. Ecco le sue parole: “Con Gravina abbiamo talmente tante cose da dirci che dovremmo stare qui delle giornate. Io spero che oltre alle cose che ci diciamo, che porteranno certamente dei frutti, che questi frutti si comincino a vedere. Vogliamo migliorare il sistema, abbiamo tutti lo stesso obbiettivo.
Anche se in questi mesi ci siamo parlati un po’ poco, abbiamo compreso che dobbiamo relazionarci in maniera più sistematica e quotidiana.
Euro 2032? Io penso che questo valga anche per altre nazioni dove si è giocato, come i mondiali in Qatar o come la Supercoppa in Arabia Saudita. Ma io penso che sia una cosa positiva, al di là della scelta della federazione di presentare una candidatura congiunta anche se con organizzazioni distinte. Questo è un tema della politica e della geopolitica: comprendere la complessità e anche le arretratezze democratiche e fare in modo che anche attraverso lo sport si possano recuperare spazi di democrazia”.