[fncvideo id=675967 autoplay=true] Il sito web ufficiale della Juventus ha riportato i migliori 5 momenti della storia recente bianconera nei vari Juventus-Roma. Di seguito li riportiamo.
Alex, il goleador
“Ci troviamo nella stagione 2002-03, da una parte Marcello Lippi a guidare i bianconeri, dall’altra chi poi ne rileverà la guida alla Juve e in quel momento siede sulla panchina giallorossa: Fabio Capello. Il protagonista è Alessandro Del Piero, autore della doppietta che regala 3 punti per la corsa scudetto. E con 8 reti è lui il goleador per definizione dei confronti fra le due squadre giocati a Torino.
L’omaggio di Seba
Dieci anni dopo, siamo già allo Stadium. Giovinco omaggia Del Piero esultando come lui in un Juventus-Roma letteralmente dominato dai bianconeri. Il risultato finale non ammette repliche: 4-1. Ed è proprio Sebastian a mettere il sigillo di chiusura sfruttando un’avanzata di Barzagli: a tu per tu con Stekelenburg lo scarta e deposita il pallone in rete.
Il Pipita di forza
Un gol feroce che produce un sorriso grande come la vittoria sulla Roma. Per il Pipita è il primo Juventus-Roma e lo affronta con la determinazione di chi vuole spaccare il mondo. Al decimo va già vicino alla rete con una conclusione al volo. Tre minuti dopo inventa il capolavoro della serata con un’azione di forza per trovare lo spazio e calciare a rete di sinistro. Juventus 1, Roma 0, il verdetto è questo.
Il gol dell’ex
Dopo gli attaccanti, tocca a un difensore decidere Juventus-Roma, Benatia. Il suo tiro arriva al poco dopo il quarto d’ora, Alisson non può farci proprio nulla sulla conclusione a distanza ravvicinata. A differenza del suo opposto, Wojciech Szczesny, che nel finale esce a valanga su Schick e consente alla sua squadra di trascorrere un Natale da vincenti.
Gli 1-0, quarto episodio
Juventus-Roma 1-0 diventa il risultato ricorrente allo Stadium: per ben 4 campionati di fila la differenza tra bianconeri e giallorossi si esprime così. Una serie iniziata con Dybala, proseguita con Higuan e Benatia e chiusa da Mario Mandzukic. Anche il croato colpisce poco prima del Natale, ma stavolta cambia il portiere battuto, non è più il brasiliano Alisson ma lo svedese Olsen”.