[fncvideo id=679923 autoplay=true] Il sito web ufficiale della Juventus ha pubblicato i cinque momenti più importanti della storia della sfida contro l’Atalanta. Di seguito li riportiamo.
La missione di Alex
“É l’Atalanta-Juventus interamente dominato da Alessandro Del Piero quello che si gioca il 20 aprile del 2008. Siamo nella fase finale del campionato, i bianconeri hanno bisogno di 3 punti per rafforzare la posizione che vale l’accesso alla Champions League. Per il capitano c’è una missione in più: concorrere da protagonista alla classifica cannonieri. Entrambi gli obiettivi vengono centrati in pieno: nel 4-0 a favore della Juve, 3 sono le reti del suo numero 10.
Il primo gol di Verza
1977-78: Vinicio Verza ha 20 anni e vive Atalanta-Juventus dalla panchina. Un infortunio di Furino lo fa entrare in campo ed è lui a sbloccare il risultato con un puntuale colpo di testa su punizione di Causio. Fino a quel momento il giovane centrocampista non è mai stato titolare: questa è la sua prima rete in Serie A.
La Juve “sovietica”
1989-90: Atalanta-Juventus termina 1-2 e la rete che sblocca l’incontro è opera di una combinazione che – all’epoca – è ancora di nazionalità sovietica, prima del crollo dell’Est. L’assist è dell’ucraino Zavarov, il tiro vincente è del bielorusso Alejnikov.
L’assist di Mandzukic
É uno degli Atalanta-Juventus più combattuti quello del 2018-19. Ne fa fede l’evoluzione del risultato, con i bianconeri in vantaggio e poi costretti a rimontare, fino a chiudere in parità. La rete del 2-2 nasce da corner ed è Mandzukic, interprete della solita partita ad alto chilometraggio, a fornire di testa il pallone per la correzione in porta di Cristiano Ronaldo.
Il duello impossibile
Un duello ormai impossibile: né Gosens, né Kulusevski fanno più parte dei due club e addirittura dello stesso campionato. L’esterno nerazzurro ha cambiato squadra senza cambiare colori passando all’Inter. L’attaccante bianconero gioca in Premier con il Tottenham”. (juventus.com)