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di Mattia Cinelli
Sono passati esattamente 5 anni dalla straordinaria vittoria della Juventus contro il Barcellona per 3-0. Una partita rimasti negli annali del club bianconero e della storia della Champions League, per il valore delle squadre e per la qualità espressa in quel quarto di finale. La Juventus, sempre allenata da Massimiliano Allegri, era al top della sua forza e dopo aver sconfitto agli ottavi di finale il Porto per 0-2 e 1-0, nel terzultimo turno della massima competizione continentale, la Vecchia Signora pescò il Barcellona dei marziani, una delle rose più forti della storia del calcio.
Madama poteva contare su un pacchetto difensivo solidissimo, con la BBC ancora tutta disponibile e al massimo della forma. In avanti, in quel periodo, Allegri, aveva inoltre ideato il modulo a cinque stelle, il 4-2-3-1 formato da Cuadradro, Dybala, Mandzukic e Higuain, con l’apporto difensivo di un supercampione come Dani Alves. Il club piemontese era forse al massimo livello post-Calciopoli, ma i blaugrana facevano paura, principalmente per il tridente Messi-Neymar-Suarez, già decisivo nella finale di Champions nel 2015.
La Juventus, spinta dallo Stadium, iniziò fortissimo e attaccò subito gli ospiti, passando poco dopo in vantaggio con la rete di Paulo Dybala, su assist di Cuadrado. Il raddoppio arrivò qualche minuto più tardi, ancora con un tiro mancino della Joya, questa volta su servizio di Madzukic. Il Barcellona però non stette a guardare e Iniesta chiamò Buffon ad una gran parate per sventare la rete degli spagnoli. I bianconeri continuarono a creare azioni da rete, prima con Higuain e poi con Khedira, ma nella ripresa, Giorgio Chiellini siglò il 3-0 con un preciso colpo di testa. Madama passò poi in semifinale grazie anche allo 0-0 del Camp Nou, ma l’avventura europea dei ragazzi di Allegri finì poi a Cardiff, in finale, con il Real Madrid, in una delle notti più buie della storia juventina.