L’estremo difensore del Chievo Verona, Stefano Sorrentino protagonista di serata visto che è riuscito a parare il calcio di rigore di Cristiano Ronaldo, ha parlato al termine dell’incontro ai microfoni di Sky Sport dicendo:
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“Quando ho parato il rigore a Cristiano Ronaldo ho protestato con l’arbitro che secondo me non doveva decretare la massima punizione. Avrei preferito non parare il rigore e conquistare dei punti. Ho avuto la fortuna nel passato di avere Claudio Filippi, attuale preparatore dei portieri della Juventus ed attualmente Lorenzo Squinzi che ogni settimana mi prepara dei video e decidiamo una strategia da seguire in caso di rigore. Ho notato che aperto gli mancava ancora e così ho battezzato che il portoghese potesse provare in quella maniera. Sicuramente la possibilità di parare il primo rigore “italiano” a Cristiano Ronaldo mi ha stimolato, non sono andato all’Empoli perchè ho iniziato la stagione con la maglia del Chievo a cui devo molto e dove chiuderò la stagione”.