di Marco Guido
Abbiamo intervista il doppio ex della sfida Genoa-Juventus, il portiere Rubinho che attualmente vive in Brasile ed è in attesa di una chiamata dopo aver concluso qualche mese la stagione con l’Avai, squadra con la quale è riuscito a conquistare la promozione della serie B.
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Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa sta facendo adesso Rubinho, hai finito la stagione qualche mese con l’Avai…. “Dopo aver conquistato la serie A nella passata stagione, si è concluso il mio contratto con l’Avai ed ora sono in attesa di una chiamata. Ho avuto qualche contatto con diverse squadre con le quali non sono riuscito a chiudere perché la mia volontà è quella di continuare a giocare”.
Ti ha sorpreso la rimonta juventina contro l’Atletico Madrid? “Qui in Brasile hanno trasmesso anche il riscaldamento completo e già da li avevo capito che ce l’avrebbero potuta fare, i giocatori erano tutti carichi e davano l’impressione che avrebbero potuto completare la rimonta che si è finalizzata col rigore trasformato da Cristiano Ronaldo”.
Credi che la Juve sia stata fortunata nel sorteggio pescando l’Ajax? “Penso che ci sia una grande storia in questo confronto che parte fin dagli anni ’90. E’ sempre stata una bella partita. Penso che rivedremo lo stesso spirito nel doppio confronto. Non so se la Juve possa considerarsi fortunata visto che l’Ajax è riuscita a rimontare al Bernabeu un risultato che appariva impossibile. Credo che sarà una bellissima partita, Juve-Ajax e Manchester City-Tottenham saranno sicuramente degli scontri spettacolari”.
Ti ha colpito l’eliminazione del PSG del tuo amico Gigi Buffon? “Mi ha sorpreso perché sono ormai tanti anni che il PSG cerca di conquistare un gradino in più che non riescono a raggiungere. Non so cosa succeda quando arrivano le partite che contano, la squadra sembra che non riesca a girare. Mi dispiace tanto per Gigi che, come sappiamo tutti, tiene tantissimo alla Champions League. E’ stato davvero un peccato che siano stati eliminati”.
Domenica si gioca Genoa-Juventus che partita ti aspetti di vedere? “Credo che assomigli molto a Juve-Ajax, nel senso che sono sempre belle partite, aperte. Il Genoa è ancora alla caccia di quei punti che gli possano dare ulteriore tranquillità in ottica salvezza. Conosco bene entrambi gli ambienti e so benissimo quanto sia sentita a Genova la sfida contro i bianconeri”.
Che ricordi hai dell’esperienza vissuta a Genova? “Mi ricordo tante belle cose come la festa promozione e la conquista dell’Europa League. Ricordo i tanti amici che ho, pensare a Genova mi fa solo stare bene”.
Come mai dopo aver conquistato il quinto posto e l’Europa League col Genoa, passasti al Genoa? “C’è stata un po di incomprensione perché io avrei voluto rinnovare il contratto che era in scadenza a fine stagione, mentre la società la pensava in maniera diversa. Cosi si è deciso di fare lo scambio col Palermo con Amelia”.
Tra i pali rossoblù gioca il giovanissimo Radu. Lo conosci? Cosa pensi del portiere rossoblù? “Mi ricordo di lui già da quando giocava nella primavera dell’Inter. E’ riuscito a strappare il posto a Marchetti, considerando anche la giovane età, può sicuramente diventare un grandissimo portiere”.
Ringraziamo naturalmente Rubinho per la cortese disponibilità.