Marchio allenatore della Under 13 bianconera: "La prima squadra è un esempio ineguagliabile" - JuveNews.eu

Marchio allenatore della Under 13 bianconera: “La prima squadra è un esempio ineguagliabile”

Massimo Marchio allenatore della Under 13 bianconera ha parlato ai microfoni di Juventus Tv.

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L’allenatore della Under 13 bianconera Massimo Marchio ha rilasciato un’intervista esclusiva a Juventus Tv, canale tematico ufficiale dei bianconeri. Ecco cosa ha dichiarato: “L’impatto col gruppo è stato sicuramente positivo, sia per me che per il mio collega Fabio Boschini. Non è un’esperienza così nuova per me anche se, dopo aver lavorato nella passata stagione con i 2011, è stato piacevole tornare a lavorare con ragazzi più grandi. Lavoro con 36 ragazzi tra cui 4 portieri, è stato confermato il gruppo dell’anno scorso a cui sono stati aggiunti tre ulteriori elementi. Per i ragazzi la grossa novità sono il numero delle sessioni di allenamento che sono aumentate da tre a quattro, a livello di contenuti non ci sono stati grossi cambiamenti visto che sono stati confermati i programmi sfruttati anche negli anni precedenti con tanta tecnica individuale e situazioni di gioco. Sono molto vivaci ed iniziano un’età nella quale pretendono un dialogo più aperto con l’allenatore: dobbiamo trovare l’equilibrio tra dare sfogo alla loro esuberanza e la concentrazione necessaria in certi frangenti di lavoro. Il torneo di Rosta che abbiamo appena disputato è stato importante perchè finora non avevamo avuto la possibilità di giocare partite contro i nostri pari-età, poi siamo riusciti anche vincere, cosa che fa sempre piacere. Sabato contro la Sampdoria sarà un’altra importante opportunità di misurarci contro una formazione competitiva. Il campionato invece lo disputiamo fuori età contro formazioni dilettantistiche ed è sicuramente un impegno difficile soprattutto sotto il punto di vista fisico. Giocano per la prima volta a undici contro undici contro ragazzini più grandi disputando due tempi da trentacinque minuti ed avvicinandosi così molto all’agonismo. Avremo comunque diversi tornei nei quali giocheremo a sette e a nove anche se il campionato è un impegno che rappresenta un primo passo verso il calcio vero che vivranno fra due anni quando giocheranno in una vetrina a livello nazionale che sarà molto impegnativa. Un consiglio per i miei ragazzi? Continuate a lavorare così! Stanno lavorando con molto impegno e concentrazione per migliorarsi sempre come ci insegna la prima squadra dalla quale dobbiamo apprendere la mentalità e la voglia di vincere, sono un esempio ineguagliabile in questo momento”.