ESCLUSIVA RUOTOLO: “Genoa-Juve? Giocare a Marassi non è facile per nessuno” - JuveNews.eu

ESCLUSIVA RUOTOLO: “Genoa-Juve? Giocare a Marassi non è facile per nessuno”

L’ex bandiera del Genoa Gennaro Ruotolo ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

di Marco Guido

Gennaro Ruotolo ex bandiera del Genoa con la cui maglia ha vissuto ben quattordici stagioni, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della prossima sfida che Domenica vedrà affrontarsi i rossoblu e la Juventus.

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Ecco cosa ci ha raccontato:

L’ultima panchina è stata con la Sangiovannese, adesso cosa sta facendo Ruotolo? “Sono in attesa di una chiamata, c’è stato qualche contatto ma nulla di concreto. Ho tanta voglia di ricominciare ad allenare per trasmettere i miei valori in campo”.

Ti ha sorpreso la rimonta della Juventus in Champions League? “La Juventus ha meritato sicuramente il passaggio del turno, ma coi bianconeri tutto è possibile, è una squadra che non molla mai fino alla fine”.

Credi che la squadra di Allegri possa arrivare fino in fondo alla competizione europea? “E’ sicuramente una delle candidate per arrivare in fondo anche se ci sono tante squadre forti, devono però giocare con la voglia e la determinazione dimostrata ieri sera”.

Domenica si gioca Genoa-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Dovrei essere allo stadio Domenica e credo che, dopo una prestazione come quella fornita Martedi, la Juve arriverà ancora più determinata del solito perché arriva in una condizione psico-fisica eccellente. Il Genoa sta ancora finendo di apprendere le idee e gli insegnamenti di mister Prandelli, credo che l’obbiettivo dei rossoblu sia la salvezza e quindi dovranno lottare per garantirsi la permanenza nella massima serie. Giocare a Marassi comunque non è facile per nessuno”.

Ti ha sorpreso il ritorno di Sturaro nelle fila del Genoa? “A Genova andava fatto bene e torna perché a Torino non trovava molto spazio. Ai rossoblu sarà utilissimo perché è un centrocampista molto forte che determina sicuramente”

Hai vissuto una vita con la maglia del Genoa, vuoi dirmi qualcosa su quell’esperienza? “Ci si potrebbe scrivere un libro. E’ stato un lungo periodo ricco di tantissime soddisfazioni e anche qualche piccola delusione vissuto insieme a tantissime persone. Il Genoa e la città ci hanno dato la possibilità di esprimere tutta la nostra passione per questo sport”.

Hai giocato tantissime volte contro la Juve, c’è una partita disputata contro i bianconeri che ti viene in mente? Se si quale? “Una sicuramente, un 2 a 0 a Marassi nell’anno in cui in bianconero l’allenatore era Maifredi e riuscimmo a scavalcare i bianconeri arrivando quarti e conquistando così la qualificazione per la Coppa Uefa. Questa vittoria è rimasta nella storia, lo stadio era strapieno e dopo esplose una bellissima festa.  Ricordo anche una vittoria a Torino con un gol di Galante”.

Qual’è l’allenatore a cui sei più affezionato, a cui magari ti ispiri nel tuo lavoro? “Cerco sempre di catturare qualcosa da tutti. Sicuramente Scoglio è stato un allenatore con cui ho avuto il piacere di lavorare che è tra i più importanti negli anni ’80, poi Bagnoli col quale abbiamo disputato una Coppa Uefa”

Progetti per il futuro? “Ho preso il patentino da allenatore superando tutti i corsi a Coverciano  per svolgere questa professione che sento dentro di me. Adesso sto aspettando una chiamata ed ho tantissima voglia di ricominciare, di scendere in campo ed allenare”.

Ringraziamo naturalmente Gennaro Ruotolo per la cortese disponibilità.