di Marco Guido
Ruben Sosa, ex attaccante che ha indossato per quattro stagioni la maglia della Lazio, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della sfida che disputerà Sabato all’Olimpico tra i biancocelesti e la Juventus. Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa fa adesso Ruben Sosa? “Sto facendo l’ambasciatore per l’immagine del Nacional di Montevideo, presenzio ad eventi collegati alla società uruguaiana”.
Sabato si gioca Lazio-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Seguo sempre la Lazio, l’ho visitata circa tre mesi e mi sono trovato davvero bene. Ho potuto assistere ad un allenamento della squadra di mister Inzaghi ed ho visto una compagine veramente forte, ci sono tanti giocatori bravi soprattutto in avanti. La partita contro la Juventus è un’occasione per i biancocelesti che necessitano di una vittoria importante, inaspettata e magari conquistata al novantesimo minuto. La Lazio gioca benissimo ma deve cercare di esser concentrata per tutta la partita, fino al triplice fischio di chiusura”.
Chi può essere il giocatore biancocelesti decisivo? “Luis Alberto, Correa e Immobile possono regalare la vittoria alla Lazio. Mi piace in particolare Correa che ho visto in allenamento, ha una velocità impressionante, secondo me può migliorare molto e trovare il gol con più facilità”.
Pensi che Ronaldo, Higuain e Dybala possano giocare contemporaneamente? “Io li schiererei tutti perchè sono tre straordinari campioni. Tre giocatori così devono giocare, hanno una tecnica incredibile, piuttosto costruirei una squadra dietro di loro che li supportino”.
Nella Juventus gioca il tuo connazionale Bentancur: cosa pensi del centrocampista? “E’ un ragazzo col cuore uruguaiano. Fin da piccolo ha sempre giocato con i più grandi. Ha tutto per poter diventare un grande campione. Non sente la pressione, si diverte ed è un giocatore completo”.
Che ricordi hai dell’esperienza vissuta alla Lazio? “Bellissimi! Sono arrivato giovane in maglia biancoceleste e grazie anche ai tifosi mi sono sentito come a casa, mi ha aiutato tutti molto ed i tifosi hanno sempre pensato che io fossi come uno di loro”.
C’è una partita che hai disputato contro la Juventus che ti viene in mente per prima? “Ricordo un’Inter-Juventus nel quale ero riuscito a segnare un gol su punizione. Il derby d’Italia era sempre molto sentito, ricordo che i tifosi ci chiedevano di vincere con molta enfasi”.
C’è un giocatore attuale che ti ricorda Ruben Sosa? Se si, chi? “E’ difficile! A me piace molto Correa che ha una velocità simile alla mia. Deve cercare di segnare di più perchè capita alle volte che va talmente veloce che supera anche la palla. Fa tutto velocemente ma vicino alla porta deve essere più concreto”.
Giusto dare il pallone d’oro a Messi? “E’ giusto perchè Messi è un calciatore che ha dimostrato tantissimo in campo, gli anni sembrano che non passino per lui! Si merita questo ennesimo pallone d’oro”.
Ringraziamo naturalmente Ruben Sosa per la cortese disponibilità.