di Marco Guido
Giovanni Pasquale ex terzino tra le tante dell’Udinese ed attuale allenatore-giocatore del Venaria Reale, squadra di prima categoria piemontese, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della prossima sfida che Venerdi giocheranno a Torino la Juventus ed i friuliani. Ecco cosa ci ha raccontato:
Venerdi si gioca Juventus-Udinese, credi che la tua ex squadra possa evitare una sconfitta all’Allianz Stadium? “Domenica l’Udinese hanno conquistato tre punti fondamentali vincendo lo scontro diretto contro il Bologna mentre la Juve è ancora imbattuta in campionato, tra qualche giorno affronterà la fondamentale sfida contro l’Atletico Madrid. Sarà una bella partita ed i friulani devono sperare che la squadra di Allegri sia un po’ distratta anche se difficilmente ciò accadrà visto che la Juve è abituata a pensare gara per gara”.
Chi può essere il giocatore tra i friulani che può metter in difficoltà la retroguardia juventina? “Penso che De Paul sia un giocatore forte tecnicamente e può creare con la sua qualità qualche problema alla retroguardia juventina. Okaka proverà a far reparto da solo con Pussetto che proverà a sfruttare la sua velocità. Questo tipo di partite non vengono comunque vinte dal singolo ma dal gruppo”.
Nel tuo ruolo, si parla di un possibile arrivo di Marcelo. Credi che il brasiliano possa migliorare ulteriormente la squadra di Allegri? “Marcelo è un giocatore completo, devastante quando sta bene fisicamente, ha tutto: corsa e qualità, non gli manca niente. Al Real Madrid gioca in una squadra tra le più forti al mondo e con Cristiano Ronaldo si trovava a meraviglia. In caso di arrivo, garantirebbe sicuramente un salto di qualità importante”.
Credi che la Juve possa rimontare il doppio svantaggio contro l’Atletico Madrid a Torino? “L’Atletico Madrid gioca un po’ all’italiana e cioè con un’ottima organizzazione difensiva e tanto contropiede. Credo che sia ancora una partita molto aperta e credo che la Juve abbia ancora la possibilità di conquistare la qualificazione ai quarti di finale”.
Qual’è il miglior interprete del ruolo del terzino sinistro del campionato italiano? “In questo momento a me piace Mario Rui che ha sfruttato al meglio l’assenza di Ghoulam. Il portoghese gioca in una squadra che predilige la manovra con la palla a terra, un contesto che probabilmente si abbina alle sue qualità”.
Che ricordi hai dell’esperienza vissuta nell’Udinese? “Udine è la mia seconda casa anche se, da quando sono diventato papà, non sono più riuscito a tornarci. Ho ancora molti amici in Friuli coi quali sono in costante contatto. E’ una società che mi ha dato tanto e la piazza offre tutto quello che un giocatore può desiderare, ci sono tutte le condizioni per poter rendere al meglio”.
Quale tra le tante partite giocate contro la Juventus ti viene in mente per prima? “Ricordo in particolare una vittoria nell’anno dell’inaugurazione dello Juventus Stadium nella quale non scesi in campo ma che è stata indimenticabile vista anche la cornice di pubblico”.
Progetti per il futuro? “Sono allenatore-giocatore del Venaria in prima categoria e devo dire che con la testa mi sento ancora un giocatore. Sto cercando di capire se il ruolo dell’allenatore sarà il mio futuro; sto lavorando anche coi giovani e vedremo se quella sarà la mia strada definitiva”.
Ringraziamo naturalmente Giovanni Pasquale per la cortese disponibilità.