ESCLUSIVA ORSI: “Sarri sta facendo un ottimo lavoro! Buffon? Torino forse è meglio di Parigi”

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di Marco Guido

Fernando Orsi, ex portiere ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato dell’attuale momento vissuto dal campionato italiano e della nuova nazionale del suo ex compagno di squadra Roberto Mancini.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa sta facendo adesso Fernando Orsi? “Lavoro in una radio della capitale che si chiama “Radio Radio”, faccio delle trasmissioni e scrivo anche settimanalmente per Tuttosport dopo aver concluso l’anno scorso la mia esperienza da commentatore per “Sport Mediaset”. Sarei rimasto volentieri in campo ma purtroppo me lo hanno fatto abbandonare finora, sono sempre comunque disposto ad ascoltare eventuali offerte che mi possano permettere di lavorare sul campo”.

Credi che il Napoli sia già esclusa dalla lotta scudetto? “Finora ha un po’ deluso ma non dobbiamo dimenticare che siamo giunti solamente alla settima giornata e davanti ci aspettano tanti scontri diretti. Sarà difficile ma credo che possa rientrare. Mi aspettavo qualcosa di più dalla squadra partenopea, reputo il Napoli una squadra molto forte che può contendere lo scudetto alla Juventus ma adesso non può più sbagliare”.

Ti chiedo un giudizio sulla nuova Juve di Sarri, credi che si veda già la mano del nuovo tecnico? “Secondo me si! Ha cambiato modulo ed ha capito che i giocatori adatti al suo modo di giocare sono quelli che erano già in squadra nella passata stagione a discapito dei nuovi arrivati quest’estate. Non va anche dimenticato che per un mese circa non ha potuto allenare per un problema di salute ma contro l’Inter si è vista l’applicazione dei suoi schemi. Chi pensava che Sarri non potesse allenare la Juve si sbaglia di grosso, sta facendo un ottimo lavoro”.

Ti ha sorpreso il ritorno di Buffon? Credi che possa influenzare negativamente le prestazioni di Szczesny? “Mi ha sorpreso che sia tornato così presto a Torino, forse il capoluogo piemontese è meglio di Parigi. Lui ha detto di esser tornato per dare una mano alla causa bianconera, è un ottimo ragazzo ed un campione esemplare, non può che far bene anche perché in prospettiva potrebbe diventare anche un dirigente della Juve”.

Perin invece sta vivendo un periodo difficile, cosa pensi del portiere bianconero? “E’ chiaro che adesso ha bisogno di giocare e rilanciarsi. Credo che l’errore probabilmente lo ha fatto l’anno scorso quando ha accettato la proposta di fare il dodicesimo in una squadra dove sapeva avrebbe faticato a trovare spazio, poi è stato anche sfortunato perché gli infortuni hanno condizionato la sua stagione. Essendo giovane avrebbe potuto ambire ad una sistemazione con un posto da titolare ma se torna a giocare ha tutto il tempo per riaffermarsi”.

Cosa pensi del nuovo ciclo azzurro targato Mancini che conosci benissimo? “Penso che stia facendo bene. E’ arrivato in un momento in cui la nazionale aveva forse raggiunto il punto più basso della sua storia quando non abbiamo centrato la qualificazione per il mondiale russo. E’ stato bravo a chiamare giocatori giovani che non erano molto conosciuti, ed il coraggio anche di farli giocare. Ha un girone di qualificazione non molto complicato e quindi ha la possibilità di sperimentare, chiaramente essendo in una fase un po’ costruzione finora abbiamo assistito a ottime prove ad altre un po’ più deludenti ma questo è normale. In futuro poi sarà inevitabile scontrarci con squadre più blasonate ed allora vedremo a che punto sarà arrivato”.

Chi pensi possa rappresentare il Buffon del futuro? Donnarumma? “Sono due i portieri che si giocheranno il posto da titolare nella nazionale: Donnarumma e Meret. Sono entrambi fortissimi e meriterebbero entrambi di giocare ma purtroppo il posto è uno solo. Il milanista ha più esperienza. Poi dietro c’è un terzo portiere di sicuramente affidamento come Sirigu che è tecnicamente molto preparato”. Ma attenzione perché poco fa è arrivata la vera bomba di giornata: la Juve ha fatto una promessa di mercato a Sarri per gennaio, ecco il nome! >>>VAI ALLA NOTIZIA

 

 

Ringraziamo naturalmente Fernando Orsi per la cortese disponibilità.