L'ex attaccante cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria ci ha rilasciato un'esclusiva intervista
di Marco Guido
Nicola Amoruso, ex attaccante cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria, con cui ha anche vissuto l’esordio tra i professionisti, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista in qualità di doppio ex della sfida che si disputerà questa sera a Marassi tra i blucerchiati e la Juventus. Ecco cosa ci ha raccontato:
Stasera si gioca Sampdoria-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “La Juventus è in un momento di grande brillantezza e quindi per la Sampdoria sarà sicuramente dura nonostante i buoni risultati conquistati ultimamente. Sulla carta la qualità dei bianconeri è unica ed è difficile affrontarli in questo momento quindi vedo i blucerchiati svantaggiati”.
Quale può essere il giocatore blucerchiato che può creare più problemi alla retroguardia bianconera? “Senza ombra di dubbio Fabio Quagliarella che quest’anno sta un pò faticando assieme alla squadra blucerchiata. E’ sicuramente lui però il giocatore che può creare più problemi e con una sola giocata potrebbe mettere in difficoltà la retroguardia bianconera”.
Credi che la Lazio possa contendere lo scudetto a Juventus e Inter? “La Lazio è una squadra che gioca bene, con ottime qualità individuali ma credo che abbia qualcosa in meno di Juventus e Inter, diciamo che potrebbe lasciare qualche punto per strada anche se ci tengo a fare i complimenti a Simone Inzaghi che sta facendo giocare un ottimo calcio alla sua formazione”.
Credi che la formazione bianconera possa sorreggere il tridente Ronaldo, Higuain e Dybala? “Credo che la Juve dovrebbe schierare questi tre giocatori contemporaneamente perchè sono campioni che parlano la stessa lingua: fanno gol, hanno fantasia e giocano con altruismo e quindi credo che possano coesistere in campo”.
Ti ha sorpreso il ritorno al centro del progetto bianconero di Higuain dopo l’ultima complicata stagione vissuta al Milan e al Chelsea? “Non mi ha sorpreso anche perchè io sono sempre stato uno di quelli che ha sempre pensato che Higuain non andasse venduto perchè se caricato dalle giuste motivazioni, come sta facendo adesso la Juventus, col suo altruismo e la capacità di mettersi a disposizione della squadra, sta dimostrando di essere fondamentale per la formazione di mister Sarri”.
Quagliarella non sta riuscendo a ripetere la straordinaria stagione conclusa pochi mesi fa, ti ha sorpreso le difficoltà del centravanti nel trovare la via del gol con regolarità? “Il fatto di aver segnato meno, non dipende solamente da lui ma naturalmente anche dal rendimento della squadra che ha faticato soprattutto in avvio di stagione. Sono convinto che comunque l’attaccante blucerchiato possa ancora essere decisivo”.
Nella Sampdoria hai concluso il tuo percorso nel settore giovanile esordiendo in prima squadra, che ricordi hai di quell’esperienza? “Ci ho lasciato un pezzo del mio cuore: a Genova ho trascorso cinque stagioni, sono cresciuto vivendo grande emozioni ed attaccamento ad una società ed una squadra che mi hanno dato moltissimo”.
Il gol più bello della tua carriera? “Ricordo un bel gol segnato alla Roma ed uno proprio alla Sampdoria anche se devo sceglierne uno, scelgo quello segnato in Reggina Roma per la difficoltà della partita e l’importanza della mia rete che ci ha regalato un importantissimo successo”.
Ringraziamo naturalmente Nicola Amoruso per la cortese disponibilità.