di Marco Guido
Gaby Mudingayi, ex centrocampista che nel corso della sua carriera ha indossato per due stagioni la maglia dell’Inter, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato del big match che si disputerà Domenica a San Siro.
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Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa sta facendo Gaby Mudingay? “Sto facendo vari corsi di aggiornamento perchè vorrei diventare un procuratore sportivo. Sto andando a visionare molti ragazzi giovani in Belgio, parlo coi loro genitori e questo che vorrei fare nei prossimi anni. Ho sempre il mio marchio di abbigliamento “Mignon Couture” (https://mignoncouture.com) che mi impegna e diverte al tempo stesso”.
Domenica si gioca Inter-Juve, che partita ti aspetti di vedere? “Sono due grandissime squadre, con giocatori importantissimi sia da una parte che dall’altra e per questo credo sarà una partita molto divertente. Credo che i campioni saranno quelli che faranno la differenza e sarà un match giocato a ritmi altissimi”.
Ti piace della nuova Inter targata Conte? “Si vede già la mano del nuovo allenatore. Ha una mentalità che riesce a trasmettere sempre alla squadra: fame, grinta e voglia di vincere. Credo che lotteranno fino alla fine anche perchè hanno un comandante come Conte che riesce sempre a dare nuovi stimoli e a far lottare sempre i propri giocatori”.
Ti chiedo anche un giudizio sulla nuova Juve targata Sarri. Cosa ne pensi? “Credo che ci voglia un pò più di tempo per poter vedere il gioco che Sarri aveva messo in mostra col suo Napoli. La Juventus è una squadra piena di campioni e nonostante qualche difficoltà sta riuscendo a vincere le partite grazie alle qualità dei singoli, la Juve è sempre la Juve”.
Ti ha sorpreso la gestione e la partenza di Nainggolan dall’Inter? “Anche se Nainggolan è un ottimo giocatore, credo che per la situazione che si era creata e per il messaggio che il nuovo corso dirigenziale con Conte al timone voleva dare un segnale. Credo che la società abbia fatto una scelta difficile ma corretta per rimanere allineata a questa nuova idea, Nainggolan è comunque uno dei migliori centrocampisti in circolazione”.
Domenica si affronteranno due tra i centrocampisti piu in forma del momento: Sensi e Pjanic. Tu chi preferisci e perchè? “Sensi lo avevo visto nel Sassuolo ma sinceramente non credevo che potesse essere subito decisivo anche in una grande squadra come l’Inter, è un ottimo giocatore che lavora tantissimo. Miralem lo conosco e sono ormai anni che sta facendo benissimo. Sono due giocatori molto tecnici e a centrocampo riescono a fare la differenza. Non ho una preferenza, mi piace vederli in campo e saranno tra i protagonisti della sfida di Domenica”.
A Milano hai vissuto due stagioni con la maglia dell’Inter. Che ricordi hai di quell’esperienza? “Non ho avuto fortuna perchè mi sono infortunato gravemente dopo poche partite, rompendomi il tendine d’Achille. Arrivare in una grande squadra come l’Inter è un sogno, ogni giocatore lavora tanto tutta la carriera sperando di arrivare in un top team e non è stato facile superare quel momento. L’infortunio mi ha tolto la possibilità di dimostrare il proprio valore anche in una società così importante ed è stata davvero dura superarlo. Ho comunque fatto una grande carriera ed ho giocato in tante squadre importanti”.
Ringraziamo naturalmente Gaby Mudingayi per la cortese disponibilità.
