Riccardo Maspero, allenatore attualmente svincolato dopo la chiusura della sua esperienza con la Giana Erminio, nel corso della sua carriera ha anche disputato una stagione nelle fila della Fiorentina e proprio per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista della sfida che Domenica si disputerà allo Juventus Stadium tra i bianconeri ed i viola. Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa ti ha lasciato l’esperienza conclusa anzi tempo sulla panchina della Giana Erminio? “Mi ha lasciato purtroppo tanta amarezza perchè era un percorso iniziato nella passata stagione coronata con una splendida salvezza. Quest’anno ci aspettavamo una stagione complicata, nella quale avremmo dovuto anche lanciare dei giovani ma non c’è stata pazienza. Accettiamo il verdetto con grande delusione perchè quando mi si lascia lavorare riesco sempre a portare a termine gli obiettivi, era solo una questione di tempo, ormai è il passato, ci ho messo una pietra sopra ed ora voltiamo pagina”.
Domenica si gioca Juventus-Fiorentina che partita ti aspetti di vedere? “Una Fiorentina rivitalizzata dall’arrivo di Iachini, che sembra aver trovato nuove energie, geometrie e soluzioni tattiche, una squadra viva in forma che ha dato filo da torcere anche all’Inter in Coppa Italia. Di fronte troverà una Juventus che ha steccato una volta e che non è abituata a farlo per due volte consecutive però la squadra di Sarri sta programmando forse la Champions League e magari anche inconsciamente sta un pò abbassando la tensione sul campionato ed i viola potrebbero approfittarne”.
Quale può essere il giocatore viola che potrà creare più problemi alla retroguardia bianconera? “Pulgar e Chiesa potrebbero essere due giocatori che potrebbero far bene anche a Torino anche se due giocatori sono pochi per sconfiggere una corazzata come quella bianconera”.
Ti ha sorpreso il ko dei bianconeri a Napoli? “Mi ha sorpreso anche se il Napoli prima o poi dovesse trovare un risultato importante perchè la rosa a disposizione di Gattuso è completa anche se forse pecca sotto il punto di vista della personalità e la costanza. I partenopei hanno fatto una partita fantastica e la Juventus non è riuscita a reagire alla grande voglia dei padroni di casa di conquistare la vittoria. Ci può comunque sempre stare ogni tanto una battuta d’arresto anche per la squadra di Sarri”.
Qual è la tua favorita per lo scudetto? “Secondo me non c’è storia e vincerà la Juventus anche se sia l’Inter che la Lazio hanno allestito delle squadre competitive e stanno dimostrando di essere in scia ai bianconeri. Nel calcio può succedere di tutto magari in caso di eliminazione dei bianconeri dalla Champions League, le altre due squadre dovranno essere brave e pronte a sfruttare ogni battuta d’arresto della squadra di Sarri”.
Sarri sta utilizzando ultimamente Bernardeschi nel ruolo di mezz’ala. Credi che l’ex viola possa far bene in quella posizione? “Può fare tranquillamente anche la mezz’ala, è un giocatore duttile, con intelligenza tattica, gamba e qualità. Potrebbe faticare solamente in un centrocampo a due, ma a tre può sicuramente ricoprire il ruolo di mezz’ala”.
L’arrivo di Iachini ha permesso ai viola di cambiare marcia, ti aveva sorpreso L esonero di Montella e pensi che il nuovo tecnico sia quello giusto per la Viola? “Sinceramente pensavo che anche Montella avrebbe potuto risollevare la situazione ma chiaramente da fuori le sensazioni possono essere diverse da quelle che effettivamente si vivono all’interno dello spogliatoio. Magari questa squadra aveva bisogno di un cambio di allenatore, Iachini sta riuscendo a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori ed i risultati lo dimostrano quindi speriamo che possa concludere in maniera positiva la stagione dei viola”.
Progetti per il futuro? “Mi piacerebbe trovare un presidente ed un direttore che mi diano la possibilità di lavorare e di credere in quello che propongo, è quello che mi auguro di trovare già a partire dalla prossima estate”.