Marco Motta è attualmente un giocatore dell’Omonio Nicosia, squadra cipriota ha giocato tra le tante squadre italiane anche nella Juventus e nella
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Roma. Il laterale destro ci ha cortesemente rilasciato un’esclusiva intervista in vista del big match di domani sera. Ecco cosa ci ha raccontato:
Come sta andando l’esperienza a Cipro con l’Omonia Nicosia? “E’ un’esperienza nuova, purtroppo ad inizio stagione ho avuto un infortunio che ho superato ed adesso sto vivendo a pieno questa bella esperienza”.
Sabato si gioca Juventus-Roma, che partita ti aspetti di vedere? Credi che la Roma possa uscirne indenne? “Juventus-Roma è sempre una partita di alto livello, sono due squadre importanti. I bianconeri arrivano con una fiducia ed una forma migliore rispetto a quelli dei giallorossi, la favorita assoluta è la Juve che non ha ancora perso una partita in campionato”
La società giallorossa ha rinnovato la fiducia a mister Di Francesco, credi che sia la scelta giusta? “La Roma di mister Di Francesco nella passata stagione giocava un bel calcio ed è riuscita a raggiungere anche la semifinale di Champions League facendo ottime cose. Quest’anno la situazione non è proseguita nello stesso modo, hanno avuto dei problemi e nel calcio quando non arrivano i risultati il primo ad essere messo in discussione è l’allenatore”.
Nella Roma Dzeko partirà dalla panchina, chi dei giallorossi secondo te potrà metter in difficoltà la fortissima retroguardia giallorossa? “La Roma ha diversi attaccanti giovani e veloci che proveranno a metter in difficoltà la fortissima retroguardia bianconera che ben conosco. Kluivert ad esempio è un giocatore molto giovane che mi incuriosisce, ha fatto intravedere delle qualità importanti; insieme all’olandese cito anche il turco Under”.
Hai giocato con Totti, che effetto ti fa vedere la Roma senza il suo capitano? “E’ sicuramente strano perché la Roma è Totti e Totti è la Roma o almeno quando ho giocato nella capitale era così. Ogni cosa ha una fine e purtroppo per chi ama il calcio come me, Francesco non è più un giocatore ma adesso è un dirigente. Sono assolutamente orgoglioso di aver giocato con un campione come lui che aveva un talento straordinario ed era una persona fantastica e molto umile”.
Tra qualche giorno si aprirà la finestra di calciomercato, credi che la Juve debba intervenire per migliorare ancora la rosa? Se si, dove? “Penso che la Juventus sia una squadra fortissima in ogni reparto ma chiaramente si può sempre migliorare sia personalmente che come squadra. Credo che l’idea della società bianconera e dell’allenatore sia: se arriva un altro campione perchè no? In Italia ha uno strapotere incontrastato mentre in Europa deve vedersela come altri top club come il Barcellona, Bayern Monaco, PSG ed i campioni in carica del Real Madrid. Se avranno l’occasione sicuramente aggiungeranno ancora qualcosa ad una rosa che è già fortissima”.
Ti ha sorpreso il passaggio di Marotta, che hai conosciuto alla Juve, all’Inter? “Mi ha sorpreso il suo addio alla Juventus, è stato una vera sorpresa per me leggere del suo addio. Una volta libero non avevo dubbi sul fatto che si sarebbe accordato con un club importante visto l’eccellente lavoro fatto in bianconero”
Il ricordo più bello della tua carriera? “Ma credo quello che accomuna un po tutti i ragazzi che riescono ad arrivare al calcio professionistico e cioè l’esordio ufficiale in Serie A che io ho vissuto con la maglia dell’Atalanta. Lo stesso sicuramente vale anche per l’esordio in Champions League, le due partite disputate con la Roma contro l’Arsenal nella massima competizione europea, sono tanti i ricordi ma spero che ne arrivino ancora tanti altri”.
Progetti per il futuro? “Il mio contratto con l’Apoel Nicosia scade nel 2021 ed attualmente la mia idea è quella di vivere alla giornata. Nella mia testa c’è la voglia di fare altre esperienze e magari di tornare a giocare anche in Italia; attualmente sono concentrato sul mio presente qui a Cipro che sto vivendo con la massima professionalità”.
Ringraziamo naturalmente Marco Motta per la cortese disponibilità.