ESCLUSIVA MANDORLINI: "Inter-Juve? Sarà una partita molto tirata" - JuveNews.eu

ESCLUSIVA MANDORLINI: “Inter-Juve? Sarà una partita molto tirata”

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L'allenatore attualmente in attesa di una chiamata che ha vissuto ben sette stagioni con la maglia dell'Inter ci ha rilasciato un'esclusiva intervista

di Marco Guido

Andrea Mandorlini tecnico che, dopo aver risolto il proprio contratto con la Cremonese, è attualmente in attesa di una chiamata ha vissuto ben sette stagioni da giocatore nelle fila dell’Inter. Per questo motivo abbiamo deciso di 9intervistarlo in vista del big match di Domenica.

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Ecco cosa ci ha raccontato:

Domenica sera si gioca il big match Inter-Juventus, che partita si aspetta di vedere a San Siro? “Sicuramente sarà una partita molto tirata perchè da una parte ci sarà una squadra che si trova attualmente in testa alla classifica a punteggio pieno e vuole tornare a vincere dopo tanto tempo guidata da un grande allenatore che sarà il grande ex della sfida. Sono due squadre che stanno bene, anche l’Inter nonostante la sconfitta ha disputato una ottima prestazione a Barcellona. Sarà una gara tirata sotto tanti punti di vista”.

Le chiedo un giudizio sulla nuova Inter targata Conte, crede che potrà contendere lo scudetto alla Juve fino alla fine del campionato? “Quest’anno l’Inter è sicuramente competitiva, poi il lottare fino alla fine del torneo dipenderà da diversi fattori, anche gli impegni in Champions League potrà incidere sulla lotta scudetto. Credo comunque che Conte potrà lottare fino alla conclusione del torneo”.

E’ stato una grande difensore prima di un allenatore e le chiedo chi preferisce tra i tre centrali nerazzurri? “Mi piace molto Godin che arriva da una. squadra dove aveva vinto molto, gioca da anni con la sua nazionale a livello internazionale. A Barcellona ha fatto un errore che un giocatore esperto come lui non dovrebbe commettere ma può sicuramente capitare. Skriniar è giovane ed il futuro ma Godin credo sia fondamentale anche per la mentalità che ha portato”.

Ti chiedo un parere anche sulla nuova Juve di Sarri? Credi che si vede già la mano del nuovo tecnico? Si intravede e l’idea di gioco che vuole portare si inizia ad intravedere. Inizialmente ci sono delle difficoltà ma un allenatore bravo come Sarri ha disposizione una squadra forte che ha già vinto tanto, lui probabilmente vuole anche portare un modo diverso di arrivare al risultato, credo ci voglia ancora un po di pazienza”

Cosa pensi di De Ligt e del suo inserimento? “E’ sicuramente un giocatore forte, quello che abbiamo ammirato con la maglia dell’Ajax era straordinario. L’inizio non è forse andato come in tanti si immaginavano ma anche in passato grandi giocatori bianconeri come Platini ha avuto delle difficoltà ad adattarsi al nostro calcio ma lui ha sicuramente le qualità per imporsi anche in Italia. Le difficoltà ci sono e ci stanno ma lui sta già dimostrando che le può superare”.

Da giocatore hai vissuto una lunga esperienza con la maglia dell’Inter. Che ricordi hai? “Ero un ragazzino ed ero anche tifoso della squadra nerazzurra. Ho vinto, ho vissuto anche momenti difficili ma ho solo ottimi ricordi, un’esperienza vissuta con tanti campioni e amici. Giocare nella squadra del tuo cuore è sicuramente speciale”.

Hai giocato con tanti campioni nell’Inter, ce n’era uno in particolare che ti impressionava magari in allenamento? “Erano tanti i campioni e non vorrei mancare di rispetto a nessuno. Diciamo che il mio compagno di camera Karl Heinz Rumenigge era veramente forte, con un grande carisma che adesso lo ha portato alla presidenza del Bayern Monaco. Ma non posso dimenticare giocatori come Tardelli, Passarella o ex juventini come Brady e tanti altri a cui non voglio mancare di rispetto. Il tedesco aveva una forza fisica ed una mentalità tedesca”.

Progetti per il futuro? “Ho risolto il contratto con la Cremonese e quindi sono attualmente libero ed in attesa di una chiamata perchè ho una grande voglia di rientrare ma senza sbagliare la scelta perchè al di là delle squadre, sono importanti gli uominiQuest’estate ho fatto qualche chiacchiera ma nulla di concreto e non vedo l’ora di ricominciare a fare l’allenatore”.

Ringraziamo naturalmente Andrea Mandorlini per la cortese disponibilità.

 

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