ESCLUSIVA IUNCO: “Juventus-Verona? Le due squadre giocheranno a viso aperto”

Di Marco Guido

Antimo Iunco, ex attaccante, attualmente allenatore della squadra impegnata nel campionato di Promozione Veneta, l’Albaronco nel corso della sua carriera ha indossato per quattro stagioni la maglia dell’Hellas Verona e per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista della sfida che Sabato vedrà impegnate allo Juventus Stadium i bianconeri padroni di casa ed i gialloblu scaligeri.

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Ecco cosa ci ha raccontato:

Come sta andando la tua esperienza sulla panchina dell’Albaronco? “Sta andando bene, ovviamente con mille incognite. Ce la mettiamo tutta ma ci stiamo facendo trovare pronti e alla fine dell’anno raccoglieremo quello che verrà”.

Sabato si gioca Juventus-Verona che partita ti aspetti di vedere? “Sicuramente saranno due squadre che si affronteranno a viso aperto. Il Verona è una squadra in salute che sta correndo molto in campo, mentre la Juventus ha bisogno di conquistare i tre punti per riprendere il cammino dopo il pareggio di Firenze”.

Cosa pensi della nuova Juventus targata Sarri? “Credo che il tecnico non sia ancora ad incidere sulla sua squadra perché ci vuole del tempo, tra l’altro sono stati spesso in viaggio a causa delle tournee internazionali e Sarri ha avuto poco tempo per poter lavorare in maniera dettagliata quasi maniacale come è solito fare il mister. Ci sono sicuramente margini di miglioramento anche perché la squadra  strutturata per poter arrivare fino in fondo in ogni competizione”.

Ti ha sorpreso il fatto che la Juve non abbia acquistato nessun attaccante e stia puntando nuovamente su Higuain? “Non mi meraviglio che la Juve punti su Higuain visto che l’argentino con la maglia bianconera ha conquistato la classifica dei cannonieri trascinando la squadra allo scudetto. E’ uno degli attaccanti centrali migliori in circolazione e quindi mi sembrava strano il contrario e cioè che non riuscisse a trovare spazio nella squadra di Sarri”.

In questo inizio di stagione è rimasto un pò in ombra Dybala. Credi che possa giocare da “falso nueve”? “Secondo il mio parere può giocare nel ruolo di “falso nueve” anche se poi bisogna vedere quali compiti gli vengono affidati in campo. Dybala è un giocatore di fantasia, che riesce a mettere i propri compagni davanti alla porta ed ha anche un forte senso del gol. Sarri potrà sfruttarlo in diverse posizioni, ovviamente alla Juve ci sono due squadre titolari e quindi qualcuno deve rimanere fuori ma alla Juve questa forte competizione c’è sempre stata”.

Come vedi il Verona di mister Juric? Credi che possa salvarsi? “E’ una squadra che corre, in salute. Ha forse qualche carenza nel reparto avanzato ma con Stepinski, Pazzini e Di Carmin Juric metterà sicuramente nel mirino l’obiettivo salvezza che credo potrà raggiungere naturalmente superando molte difficoltà ma sono sicuro che lotteranno fino alla fine”.

Che ricordi hai delle stagioni vissute con la maglia dell’Hellas? “Ho ricordi favolosi perché è stata la mia prima squadra professionistica dopo il Brindisi. Mi ha permesso di diventare un calciatore. Vivo a Verona ormai da 14 anni, ho creato qui la mia famiglia in questa città che ti da tanto, è una delle piazze più importanti d’Italia”.

Chi vincerà la classifica cannonieri quest’anno? “Credo che Cristiano Ronaldo punterà al trono dei cannonieri che l’anno scorso gli era stato tolto da Quagliarella. Penso che sarà una bella lotta col portoghese favorito su Lukaku, lo stesso Quagliarella e Immobile”.

Mi racconti come hai vissuto il passaggio vissuto nella stessa città dall’Hellas al Chievo? “L’ho vissuta serena, da professionista. Quell’anno l’Hellas era retrocesso dalla B alla C quando l’allenatore era Ventura, la società ha dovuto fare di conseguenza delle scelte e così ho deciso di accettare la proposta del Chievo”.

Progetti per il futuro? “Mi godo questa avventura nella quale faccio la gavetta cercando di far bene ed accumulare esperienza in questa professione, cercando così di continuare questo percorso che ho appena iniziato ad intraprendere”.

Ringraziamo naturalmente Antimo Iunco per la cortese disponibilità.