ESCLUSIVA GIANLUCA MUSACCI: “L’Ajax mi ha impressionato per pressing e ritmo, la Juve dovrà prestare molta attenzione”. - JuveNews.eu

ESCLUSIVA GIANLUCA MUSACCI: “L’Ajax mi ha impressionato per pressing e ritmo, la Juve dovrà prestare molta attenzione”.

Il centrocampista cresciuto nelle fila dell’Empoli ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

di Marco Guido

Gianluca Musacci, cresciuto nell’Empoli che in Serie A si era affermato con la casacca del Parma, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della prossima sfida che all’Allianz Stadium vedrà protagoniste la Juventus e l’Empoli.

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Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa fa adesso Gianluca Musacci? A Novembre avevi rescisso il contratto con la Paganese? “Adesso sono a casa. Ho rescisso con la Paganese dopo aver accusato dei problemi fisici che non mi sono stati curati come si doveva, visto che, a causa di una diagnosi sbagliata, ho subito i trattamenti per una tendinite sul tendine d’Achille quando in realtà avevo subito una lesione muscolare. Sto meglio, mi alleno con un fisioterapista personale e mi sto preparando al meglio per la prossima stagione”.

Cosa ne pensi del nuovo ciclo azzurro targato Mancini? “Mi piace molto perché il Ct sta portando tanti giovani. La nazionale va rinnovata poi è chiaro che uno come Quagliarella ha sicuramente meritato la convocazione nonostante l’età. Mi piace questo nuovo ciclo di un allenatore come Mancini che mi è sempre piaciuto molto”.

La prossima settimana torna il campionato e si riparte con Juventus-Empoli. Che partita ti aspetti di vedere? “La Juventus è molto più forte ed attrezzata e sicuramente per l’Empoli sarà molto difficile. E’ una partita a cui sono molto legato e che seguirò visto che quella partita ha rappresentato il mio esordio in Serie A. Conservo ancora una foto a fine partita con Del Piero, un ricordo indelebile che porto dentro di me”.

Pensi che i toscani, dopo il successo conquistato contro il Frosinone, possano salvarsi? “Ce la possono fare anche se è molto dura. Credo che il Bologna di Mihajlovic si salverà e quindi, tolte Frosinone e Chievo, penso che i toscani se la giocheranno con la Spal, spero che ce la facciano perché ad Empoli sono cresciuto calcisticamente”.

Ti ha sorpreso il dietrofront della società di Corsi che ha richiamato in panchina Andreazzoli? “Sorpreso no perché nel calcio quando una squadra fa male, il primo a rimetterci è sempre l’allenatore. Diciamo che la scelta di richiamare Andreazzoli testimonia il buon rapporto che il tecnico ha col gruppo che probabilmente avrà spinto per il suo ritorno in panchina”.

Negli ottavi di finale di Champions League ci sono state diverse sorprese: PSG, Roma e Real Madrid. Qual è quella che ha ti colpito maggiormente? “Penso quella del PSG che aveva già la qualificazione in tasca e nessuno si poteva immaginare una sconfitta del genere a Parigi. Il Real Madrid sinceramente non ha mi ha sorpreso più di tanto perché ho visto giocare l’Ajax e mi ha veramente impressionato, ho visto un pressing ed un ritmo che non avevo mai visto. La Juve dovrà stare molto attenta”.

Emre Can è stato uno dei migliori contro l’Atletico Madrid. Credi che quello del terzo centrale di destra, possa essere il suo ruolo in futuro? “E’ un giocatore molto intelligente di solito dietro se la cavano sempre molto bene, è ottimamente strutturato dal punto di vista fisico e quindi credo che questa posizione possa essere una soluzione anche per il futuro”.

L’anno prossimo arriverà in bianconero Ramsey. Cosa pensi del centrocampista gallese? “Seguo l’Arsenal, è un giocatore che ha il gol nel sangue e che credo stia alla perfezione nel già forte centrocampo bianconero”.

Che ricordi hai dell’esperienza vissuta all’Empoli? “Sinceramente rimpiango il fatto di aver abbandonato Empoli anche se all’epoca credevo che, dopo quattordici anni era giunto il momento di cambiare. E’ un peccato perché avrei avuto un maestro come Sarri e probabilmente sotto la sua guida avrei potuto imparare molte cose e forse si sarebbero aperte molte più possibilità. Sono cresciuto col presidente Corsi e la dirigenza che conoscono benissimo”.

Progetti per il futuro? “A Luglio spero di trovare una squadra che mi dia la possibilità di rimettermi in gioco perché la voglia e la passione di rimettermi in gioco non mi mancano. Spero in un’occasione per poter dimostrare quanto valgo. A Gennaio ho avuto diversi contatti anche con squadre estere che ho dovuto declinare per questo problema fisico che finalmente sono riuscito a mettermi definitivamente alle spalle”.

Ringraziamo naturalmente Gianluca Musacci per la cortese disponibilità.

 

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