di Marco Guido
L’ex centrocampista bianconero Giuseppe Furino che ha disputato ben 528 presenze con la maglia della Juventus, quarto in assoluto della storia della società di Corso Galilei,
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ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato dell’attualità bianconera. Ecco cosa ci ha raccontato:
La Juve ha passato una pessima settimana, crede che la squadra di Allegri paghi solamente le molteplici assenze o dobbiamo iniziare a preoccuparci? “Credo che questo faccia parte dell’attività sportiva: ci sono momenti in cui ci si riesca esprimere al meglio ed in altri no. In questo periodo ci sono delle difficoltà di ordine pratico legate alle molte assenze. E’ normale che abbiano un calo di forma e tensione, non sarebbe umano il contrario”.
A Gennaio la dirigenza bianconera ha deciso di intervenire solamente con la sostituzione del partente Benatia con Cáceres, crede che avrebbe dovuto intervenire per completare la rosa? “La rosa della Juve è completa in tutti i reparti ma naturalmente lo stato di salute condiziona la squadra bianconera. Se i giocatori bianconeri stanno tutti bene, la rosa è altamente competitiva”.
Tra due settimane ci sarà la cruciale sfida contro l’Atletico Madrid, pensa che la Juventus riuscirà a spuntarla contro la squadra di Simeone? “Se la Juve affronta l’Atletico con la sua formazione migliore, se la gioca ampiamente, sarà importante arrivarci al meglio della condizione fisica. L’Atletico è una squadra di grande spessore, complicata da affrontare”.
Proprio in terra iberica, sei stato uno dei protagonisti della mitica vittoria della Coppa Uefa contro l’Atletico Bilbao: che ricordi ha di quella vittoria? “Fu una vittoria storica perché finalmente la Juve riuscì a sfatare quel tabù incredibile di mancanza di vittorie in ambito europeo. Fu una partita molto dura, con momenti molto difficili ma riuscimmo a mettere in campo anche la nostra capacità di saper reagire alle difficoltà e agli attacchi degli avversari”.
Dybala non sta brillando particolarmente e sta segnando meno. Le piace come giocatore? “Mi piace molto e mi piace anche la nuova posizione in cui lo fa giocare Allegri anche se segna meno perché lo sviluppo del gioco attraverso l’argentino riesce a proporre manovre offensive pericolose”.
Crede che Ronaldo stia rispettando le tante attese riposte su di lui? “Questo si potrà solamente al termine della stagione. E’ però sicuramente un giocatore di grande qualità che sta trasmettendo grande sicurezza a tutta la squadra, poi non dipende solamente da un giocatore, tutti dovranno fare la loro parte per raggiungere gli obiettivi stagionali”.
Ringraziamo naturalmente Giuseppe Furino per la cortese disponibilità.