di Marco Guido
Cristian Zenoni, doppio ex della sfida Sampdoria-Juventus che si disputa questa sera a Marassi, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della gara che si giocherà tra poche ore a Genova. Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa ti ha lasciato l’esperienza che si è da poco conclusa al fianco del tuo gemello Damiano sulla panchina della Feralpisalò? “Purtroppo non abbiamo avuto molto tempo per lavorare però è stata un’esperienza comunque importante perchè era la prima con una squadra di “grandi” dopo gli anni vissuti sulla panchina della Beretti del Monza. E’ stata in ogni caso una tappa di un percorso e, anche se non posso naturalmente contento di come si sia conclusa, è stata importante perchè mi ha permesso di vivere esperienze che non puoi conoscere fino a quando non ti capitano concretamente, ha accresciuto il mio bagaglio tecnico”.
Stasera si gioca Sampdoria-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “La Sampdoria è reduce da un risultato importantissimo conquistato nel derby di Domenica scorsa e quindi col morale altissimo anche se il periodo generale non è dei migliori, la vittoria nella stracittadina gli darà una spinta ulteriore. La Juventus vorrà rimanere in vetta insieme all’Inter anche se non sarà facile fare punti a Marassi anche perchè mister Ranieri conosce bene le dinamiche delle grandi squadre visto che ne ha allenate in passato. Il divario tecnico a favore dei bianconeri esiste ma non sarà semplice per la squadra di mister Sarri conquistare la piena posta in palio”.
Chi può essere il giocatore blucerchiato che può mettere in difficoltà la retroguardia bianconera? “Conosco anche personalmente Quagliarella che forse non è nel suo periodo migliore anche perchè la squadra non lo sta aiutando ma lui è un giocatore di valore assoluto, un grande goleador e quindi punterei su di lui per questa prestigiosa partita”.
Credi che la lotta scudetto sarà solamente una questione tra Juve e Inter o credi che la Lazio riuscirà ad inserirsi? “Siamo quasi alla conclusione del girone di andata ed il fatto che si trovi a stretto contatto delle prime due in graduatoria, giocando anche un calcio piacevole e con giocatori di assoluta qualità, mi fa pensare che se la possa giocare anche se forse la Juventus ha qualcosa in più. Se non avrà grossi infortuni ed i giocatori più importanti staranno bene, potranno dire la loro fino alla fine”.
Nella Juve mister Sarri sta schierando nel ruolo di terzino destro Cuadrado, come vedi il colombiano in quella posizione? “L’ho visto un paio di volte giocare in quella posizione e devo ammettere che mi è piaciuto. Ha qualità fisiche e tecniche importanti ed è sicuramente migliorato molto nella fase difensiva, ha sicuramente una qualità superiore rispetto alla media dei terzini e quindi se Sarri lo sta schierando in quella posizione, significa che attualmente lo sta preferendo ad altri giocatori. Può essere utile anche in altri ruoli, più offensivi ma io lo vedo bene sulla linea difensiva”.
Pensi che la squadra bianconera possa sopportare il tridente Ronaldo, Higuain e Dybala? “Si se riescono ad aiutare in fase di non possesso poi credo che dipenda anche dalla squadra che viene affrontata. Penso che sia forse una soluzione estemporanea per come sembra pensarla Sarri ma può essere sicuramente un’arma in più magari anche a partita in corso”.
Alla Sampdoria hai vissuto quattro stagioni e mezzo, che ricordi hai dell’esperienza vissuta in Liguria? “Ricordi positivi, ho vissuto cinque anni in cui siamo riusciti sempre a raggiungere gli obiettivi prestabiliti: siamo riusciti a conquistare anche una qualificazione per la “vecchia” Coppa Uefa, disputando buone stagioni. Ho avuto la possibilità di giocare con calciatori di livello assoluto come ad esempio Cassano. Insomma sono stati anni positivi sia a livello personale che di squadra”.
Progetti per il futuro? “Quest’anno cercherò di aggiornarmi il più possibile guardando più partite ed allenamenti possibili, sperando poi di poter ripartire già all’inizio della prossima stagione. Vediamo come si evolverà la situazione e, anche se spero di poter allenare i “grandi” ascolterò volentieri ogni proposta anche quelle provenienti dai settori giovanili, dipende dal progetto. Ho sicuramente una grande voglia di poter tornare a lavorare sul campo”.
Ringraziamo naturalmente Cristian Zenoni per la cortese disponibilità.