ESCLUSIVA COLONNESE: “Questa Inter assomiglia alla prima Juve di Conte”

di Marco Guido

Francesco Colonnese che nel corso della sua carriera ha vissuto tre stagioni con la maglia dell’Inter, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del big match che si disputerà Domenica a San Siro.

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Ecco cosa ci ha raccontato:

Domenica si gioca Inter-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Una bella partita, tra quelle che sembrano essere le due squadre più forti del campionato e che si trovano già in testa alla classifica. La Juventus è la candidata numero uno per vittoria finale, l’Inter si trova subito dietro e dovrà vivere un torneo da protagonista cercando di contendere la vittoria finale ai bianconeri. I nerazzurri hanno costruito una squadra forte, si trovano meritatamente in vetta e Conte è riuscito a farsi costruire la squadra come voleva e l’avvio è stato sicuramente ottimo. Questa squadra assomiglia alla prima Juve di Conte, ha tutto, forza ed è  molto bella da vedere”.
Credi che l’Inter potrà lottare per lo scudetto fino alla fine e che il Napoli sia da considerare già fuori dallo lotta-scudetto? “Il Napoli non è escluso dalla lotta scudetto ma attualmente è già un pò staccata e le prestazioni non sono state ottimali in campionato. I nuovi della squadra partenopea non sono ancora riusciti ad inserirsi al meglio e credo che la Juve e l’Inter siano un gradino sopra alla formazione di Ancellotti”.
Cosa pensi della nuova Inter di Conte? Cosa ha portato il nuovo allenatore? “La squadra di Conte ha un gruppo unito, non ci sono prime donne, Conte è il generale e tutti i giocatori sono i suoi soldati che ascoltano con attenzione i suoi ordini. I giocatori soffrono insieme, si aiutano e la squadra ora è solida e molto attenta nella fase difensiva”
Ti è piaciuta la gestione del mercato nerazzurro? Quale tra le partenze eccellenti ti ha sorpreso maggiormente? “Credo che siano state tutte giuste perchè la decisione di cambiare molto sia stata la migliore anche quella di mandar via Icardi che ormai non poteva più restare in questo spogliatoio”.

Tra i tre centrali nerazzurri chi preferisci?  “Io ho una preferenza sicuramente per Godin che è il vero leader difensivo di questa squadra. E’ un difensore che mi piace perchè secondo me deve essere sporco e concreto e l’uruguaiano ha queste caratteristiche, lo seguo con attenzione da quando giocava nell’Atletico Madrid del mio amico Simeone”.

Ti chiedo anche un giudizio sulla Juve di Sarri. Credi che la mano del nuovo mister si veda già? “Sarri è bravissimo, l’ho conosciuto a Coverciano, dal punto di vista tattico e del lavoro sul campo è sicuramente  tra i migliori. Con un pò di tempo riuscirà a far vedere il suo ottimo calcio anche a Torino dove può fare grande lavoro anche se spero che arrivi dietro alla mia Inter (ride)”.

Come vedi De Ligt ed il suo inserimento nel mondo bianconero? “E’ un ragazzo. giovanissimo che sta soffrendo il calcio italiano perchè all’estero non c’è la stessa attenzione alla fase difensiva ed in particolare ai duelli diretti, agli uno contro uno. Il nostro calcio è diverso da quello europeo ed è normale che abbia delle difficoltà, in questo momento non mi fa impazzire”.
Ti ha sorpreso nonostante l’arrivo di Sarri, l’accantonamento di Rugani? “In queste grandi squadre la concorrenza è molto forte, c’è anche Demiral che a è molto forte e a me piace molto. Ho la sensazione che Rugani dovrà cercare un’altra piazza da dove ripartire”.
Progetti per il futuro?  “Attualmente sto studiando ed aggiornando guardando tantissime partite. Credo di esser maggiormente portato per un incarico dirigenziale, un consulente tecnico in appoggio all’allenatore che potrei aiutare con la mia esperienza. Ora sta facendo un lavoro di scouting un pò in tutte le categorie e conoscere più giocatori possibili”. E intanto, proprio in questi minuti, è esplosa anche un’altra enorme bomba di mercato. Sarri spara altissimo, annuncio clamoroso: “Ha chiesto un giocatore fenomenale!” >>>VAI ALLA NOTIZIA

Ringraziamo naturalmente Francesco Colonnese per la cortese disponibilità.