ESCLUSIVA BOMBARDINI: “Il Bologna di Mihajlovic metterà in difficoltà la Juve” - JuveNews.eu

ESCLUSIVA BOMBARDINI: “Il Bologna di Mihajlovic metterà in difficoltà la Juve”

L’ex fantasista del Bologna Davide Bombardini ci ha rilasciato un’esclusiva intervista

 di Marco Guido

Davide Bombardini, ex fantasista tra le tante anche del Bologna, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della sfida di Domenica tra i rossoblu ed i bianconeri. Ecco cosa ci ha raccontato:

Domenica si gioca Bologna-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Viste le ultime tre partite del Bologna sono sicuro che la squadra di Mihajlovic metterà in difficoltà la Juve. Fin dalla prima di San Siro contro l’Inter si è vista che era totalmente cambiata. Indipendentemente dal risultato visto che affronterà una formazione che non ha rivali nel nostro campionato, sicuramente gli darà del filo da torcere ai bianconeri”.

Credi che il Bologna possa conquistare la salvezza? “Sono convinto che ce la farà a salvarsi. Sinisa (Mihajlovic) è subentrato nel momento peggiore visto il calendario durissimo. Ora è così ma ha sicuramente tutte le carte in regola per rimanere in Serie A”

Se tu fossi l’allenatore del Bologna chi schiereresti al centro dell’attacco tra Santander e Destro? “Destro è infortunato ma a prescindere schiererei Santander che mi sembra più funzionale alla squadra del Bologna perché tiene palla, fa salire la squadra e riesce ad impegnare maggiormente le difese avversarie anche se Destro, per come intendo il calcio io, come giocatore mi piace di più”.

Cosa non ha funzionato nella gestione Inzaghi sotto le due torri? Cosa ha portato di diverso l’arrivo di Mihajlovic? “E’ cambiato sicuramente l’atteggiamento perché adesso vedo una squadra che riesce a mettere in difficoltà gli avversari anche se finora ha affrontato squadre di qualità superiore. Prima si rischiava di più e si produceva meno, ora c’è più compattezza. Ci sono anche due giocatori importanti in più come Sansone e Soriano che hanno sicuramente alzato il livello tecnico della squadra”.

Ti piace la nuova posizione da 10 che Allegri ha affidato a Dybala? “Credo che l’argentino, quando non riusciva a trovare palla, si abbassava per giocare insieme ai compagni. Non è un bomber d’area di rigore e secondo è giusto che giochi più defilato rispetto ad una prima punta. Un giocatore come Dybala deve essere lasciato libero, può svariare dove vuole secondo me”.

Douglas Costa sta vivendo una stagione un pò sottotono. Cosa pensi del brasiliano? Ti piace come giocatore? “E’ un giocatore che può rompere gli equilibri in qualsiasi momento, è subito pronto anche facendolo entrare a partita in corso perché è immediatamente pronto e reattivo. Non ha forse trovato la sua dimensione e fatto il salto che tutti si aspettano ma è un calciatore che vorrei sempre avere nella mia squadra”.

A Bologna hai vissuto due stagioni e mezzo, che ricordi hai di quell’esperienza? “E’ stata la realizzazione di un sogno che avevo fin da bambino quando  andavo in curva a seguire il mio idolo Lajos Detari. Con la maglia numero 10 sulle spalle sono riuscito a conquistare la Serie A al primo tentativo e a salvarmi l’anno seguente”.

Hai lasciato il Bologna per passare all’Albinoleffe dopo due stagioni e mezzo. Come mai decidesti di lasciare la squadra rossoblu? “Ho chiesto io di andare via. Non stavo giocando più tanto poi per motivi famigliari ho preferito avvicinarmi a Milano. Dopo aver vinto il campionato ed essermi salvato in Serie A, la mia missione a Bologna era compiuta. Volevo giocare e divertirmi ancora e quindi ho deciso di passare all’Albinoleffe”.

Il momento più bello della tua carriera? “Ci sono stati bei momenti. Ricordo sicuramente quando arrivai a Roma dal Palermo e alla presentazione c’erano tantissimi tifosi; alla partita inaugurale riuscii a segnare e fu un’emozione indimenticabile, giocare con campioni del calibro di Totti, Cassano, Batistuta, Cafu, Samuel e tantissimi altri”.

Ringraziamo naturalmente Davide Bombardini per la cortese disponibilità.

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