di Marco Guido
Mariano Bogliacino, centrocampista attualmente in forza alla formazione uruguaiana del Maldonado, è stato uno dei protagonisti della cavalcata partenopea che ha portato la squadra di De Laurentiis dalla Serie C alla Serie A.
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L’uruguaiano ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo naturalmente parlato della sfida di Domenica che vedrà di fronte il Napoli e la Juventus. Ecco cosa ci ha raccontato:
Cosa fa adesso Mariano Bogliacino? “Sto giocando ancora in una squadra uruguaiana di Serie B, il Deportivo Maldonado. Non so se concluderò quest’anno, diciamo che decido anno per anno, vediamo come mi sentirò alla fine della stagione”.
Domenica si gioca il big match Napoli-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “E’ una partita molto sentita, è una grandissima partita ed è forse l’ultima occasione per il Napoli per riaprire il discorso scudetto anche se è un po’ lontana. Quando si gioca al San Paolo i tifosi riescono a dare quella spinta ai giocatori partenopei che gli può permettere di vincere qualsiasi gara secca, anche contro la Juve”.
Credi che il discorso scudetto sia definitivamente chiuso? “I punti sono molti e sarà difficile rimontare la Juventus e credo che il Napoli punterà maggiormente sull’Europa League perché la distanza oggettivamente è eccessiva: una rimonta dipenderebbe molto anche dalla Juventus che dovrebbe lasciare molti punti per strada”.
Ti piace di più il Napoli di Ancellotti o preferivi quello di Sarri? “Entrambi riescono a dare la propria impronta ben definita: Sarri riusciva a fare giocar bene il Napoli ma anche quello di quest’anno con la guida di Ancellotti mi piace molto “.
Ti ha sorpreso l’addio di Hamsik? Credi che Fabian Ruiz possa diventare il suo erede? “Ha sorpreso un po’ tutti per la tempistica, visto che è avvenuto a metà campionato. Marek aveva voglia di cambiare ed è stato accontentato e per sostituire un grande giocatore come lo slovacco ci vuole del tempo anche se Fabian Ruiz sta disputando un campionato straordinario, non è facile fare la bandiera a Napoli”.
Credi che la Juventus possa rimontare a Torino il doppio svantaggio contro l’Atletico Madrid? “Sicuramente sarà dura perché l’Atletico si difende molto bene, dipenderà molto dalla fase iniziale, se la squadra di Allegri riuscirà a sbloccare presto il punteggio potrebbe farcela anche perché la Juve è una grandissima squadra con le potenzialità per poter fare questa rimonta”.
Nella Juve c’è un tuo connazionale che sta crescendo Rodrigo Bentancur, cosa pensi del centrocampista bianconero? “Credo che sia un grandissimo giocatore che sta migliorando ogni campionato. Sta giocando molto e credo proprio che potrà diventare un giocatore importante in un club importante come la Juve”.
Che ricordi hai dell’importantissima esperienza vissuta all’ombra del Vesuvio? “E’ stata una bellissima esperienza, sono riuscito a giocare la Coppa Uefa partendo dalla Serie C. A Napoli non è mai facile vincere ma io ci sono riuscito e sicuramente è stato un importantissimo trampolino di lancio”.
Progetti del futuro? “Inizierò presto a fare il corso da allenatore, un ruolo che vorrei ricoprire in futuro anche se completamente diverso da quello di giocatore”.
Ringraziamo naturalmente Mariano Bogliacino per la cortese disponiblità.