L'ex attaccante che ha anche militato per una stagione nelle fila dell'Hellas Verona ci ha rilasciato un'esclusiva intervista
di Marco Guido
Erjon Bogdani, ex attacccante e migliore marcatore della nazionale albanese, ha vissuto durante la propria carriera una stagione nelle fila dell’Hellas Verona e per questo motivo abbiamo deciso di intervistarlo in vista della sfida che Sabato si disputerà allo Stadio Bentegodi tra i padroni di casa gialloblu e la Juventus di Maurizio Sarri. Ecco cosa ci ha raccontato:
Hai avuto contatti, ci sono novità in merito al tuo futuro? “Ho avuto qualche contatto, sto valutando e spero così di poter iniziare con un nuovo progetto già a partire da quest’estate”.
Sabato si gioca Verona-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Una partita molto difficile per entrambe le squadre anche se la Juventus è favorita perchè è una squadra che sta andando benissimo ed è ricca di tantissimi campioni. Il Verona è reduce dall’impegno infrasettimanale con la Lazio che ha sicuramente prosciugato di molte energie i ragazzi di mister Juric. I gialloblu stanno giocando bene, anche contro il Milan in dieci sono riusciti a tenere il campo, a segnare, possono creare problemmi a qualsiasi squadra”.
Quale può essere il giocatore del Verona che può creare più problemi alla retroguardia bianconera? “Credo che Di Carmine sia un attaccante che può creare problemi alla retroguardia bianconera ma bisognerà attendere le formazioni perchè mister Juric ci ha abituati a cambi repentini di formazione e Sabato dovrà tenere conto anche dell’impegno profuso all’Olimpico Mercoledi sera. Non sarà semplice affrontare le prime due classe nel giro di pochissimi giorni”.
Qual’è la tua favorita per la corsa allo scudetto? “Sono molto contento di quello che stanno facendo Inter e Lazio, la Juventus sta dimostrando da otto anni che non ha rivali in Italia. Rimanere attaccati ai bianconeri è sicuramente un risultato eccellente per queste due squadre che sperano naturalmente in qualche passo falso della squadra di mister Sarri magari dopo che ricomincerà la Champions League. Già col Verona non sarà una partita facile, contro una squadra in salute”.
Credi che il tridente Dybala, Higuain, Ronaldo sia una soluzione estemporanea o possa essere utilizzata stabilmente da mister Sarri? “Penso che ogni tanto si possa utilizzare anche se sfruttare poi Dybala in copertura, non dà sempre i frutti sperati perchè questi sono tre attaccanti che vogliono giocare con la palla tra i piedi. Stanno facendo benissimo e segnando tantissimo però non è semplice trovare l’equilibrio per poterli sopportare perchè non sono giocatori a cui piace molto sacrificarsi. Sta molto bene anche Douglas Costa e sta mettendo in difficoltà Sarri, cercando di guadagnare una maglia da titolare. Il tridente pesante può essere sicuramente utilizzato a gara in corso magari quando la squadra bianconera deve recuperare il risultato”.
Dove può arrivare il Verona di Juric? Può ambire alla zona Europa League? “Sicuramente la salvezza è fondamentale per questo Verona, poi per come sta giocando la squadra di Juric e con l’entusiasmo di una piazza importante come quella scaligera, potrebbero fare qualcosa in più ma assolutamente senza pressioni. I gialloblu hanno diversi giocatori importanti che in questa finestra di calciomercato hanno già firmato per squadre importanti come Kumbulla, Rrahmani e Amrabat ma anche lo stesso Veloso che sta facendo benissimo possano permettere un salto di qualità anche in classifica e dimostrare di valere le scelte di questi club importanti”.
Il difensore più forte che hai dovuto affrontare nel corso della tua carriera? “Ho giocato contro grandissimi difensori come Nesta, Cannavaro, Thuram, Stam, Maldini, Materazzi, Samuel e Cordoba. Quando scendevo in campo, col massimo rispetto, cercavo sempre di dare il massimo, ho perso molte volte, ma ogni tanto sono anche riuscito a segnare e a batterli. La Serie A era di livello altissimo e sono contentissimo per la carriera che ho vissuto”.
Ringraziamo naturalmente Erjon Bogdani per la cortese disponibilità.