ESCLUSIVA BOGDANI: “Juve-Verona? Mi aspetto una bella partita, l'Hellas è una squadra tosta" - JuveNews.eu

ESCLUSIVA BOGDANI: “Juve-Verona? Mi aspetto una bella partita, l’Hellas è una squadra tosta”

L’ex attaccante albanese ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato di Juventus-Verona

Di Marco Guido

Erjon Bogdani, ex attaccante albanese che nel corso della sua carriera ha anche indossato per una stagione la maglia dell’Hellas Verona, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato della sfida che Sabato vedrà fronteggiarsi allo Juventus Stadium i bianconeri di Maurizio Sarri ed i gialloblu guidati da Ivan Juric.

[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&amp;mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]

Ecco cosa ci ha raccontato:

Cosa sta facendo Bogdani? “A Gennaio si è conclusa la esperienza di allenatore dell’Under 19 della nazionale albanese. Prima ero stato collaboratore del ct De Biasi vivendo la straordinaria esperienza dell’Europeo francese. Ora sono rientrato in Italia, sto guardando molte partite e sono in attesa di una chiamata da parte di una società organizzata”.

Sabato si gioca Juventus-Verona, che partita ti aspetti di vedere? “Mi aspetto di assistere ad una bella una partita. La Juve è ovviamente favorita ma il Verona è una squadra tosta che ha fatto benissimo anche contro il Milan in dieci: i rossoneri hanno faticato proprio per merito della squadra di Jurici che ha fatto una grandissima partita. I bianconeri devono riscattare la prestazione di Firenze dove molti giocatori non mi sono sembrati al massimo della forma soprattutto quelli rientrati dagli impegni con le nazionali.  La squadra gialloblu non ha nulla da perdere e la squadra di Sarri dovrà approcciare al meglio il match. Nel Verona gioca Kumbulla un difensore classe 2000 che ho allenato nell’under 19 albanese e che sapevo si sarebbe potuto affermare. Nelle prime partite ha giocato veramente bene e spero che possa continuare su questi livelli.

Cosa pensi della nuova Juventus di Sarri? “Ci vuole tempo per vedere la mano dell’allenatore. A Madrid ha incassato due gol che le squadre di Sarri solitamente non subiscono ma col tempo si vedrà sicuramente il suo lavoro che è stato rallentato anche dall’assenza forzata dalla panchina. La Juve è molto forte ed è attrezzata per poter vincere sia lo scudetto che la Champions League”.

Ti ha sorpreso il fatto che la Juve non abbia comprato nessun centravanti ed abbia deciso di puntare nuovamente su Higuain? “Credo che Higuain sia uno degli attaccanti in circolazione. Può capitare di vivere una stagione un po’ sottotono ma lui i gol li ha sempre realizzati, probabilmente l’anno scorso ha pagato il cambiamento della squadra che lo ha fortemente condizionato sotto il punto di vista psicologico. Si intende a meraviglia con Cristiano Ronaldo, con cui ha giocato già a Madrid ed ha già dimostrato il suo valore in queste partite; se sta bene fisicamente è un lusso per qualsiasi squadra, non solamente per la Juve”.

Inter o Napoli chi sarà la rivale dei bianconeri per lo scudetto? “Credo che il Napoli sarà la rivale dei bianconeri perché sono diversi anni che hanno un telaio di squadra ben definito. Hanno un portiere molto giovane e forte come Meret, una coppia di centrali strepitosa, un centrocampo completo e pieno di qualità con Allan, Fabian Ruiz, Zielinski e Elmas che ha già dimostrato di essere un’ottima alternativa. Davanti hanno aggiunto un giocatore molto forte come Lozano; insomma la squadra di Ancellotti può lottare per lo scudetto fino alla fine”.

Sei stato un grande bomber e per questo ti chiedo chi secondo te vincerà la classifica cannonieri quest’anno? “Il favorito è sicuramente Cristiano Ronaldo, un vero extra-terreste. Passano gli anni ma lui riesce a giocare sempre a livelli stratosferici. E’ un giocatore che si innervosisce se non riesce a segnare ma che può fare gol in qualsiasi maniera. Mi piacciono molto anche gli attaccanti dell’Inter: Lukaku e Lautaro Martinez sono due giocatori che segnano molto così come Immobile che gioca ormai da anni in una squadra rodata che crea parecchie occasioni da rete soprattutto in casa”.

A Verona hai vissuto una stagione molto positiva. Che ricordi hai dell’esperienza vissuta nella città scaligera? “E’ stata un’annata molto bella che mi ha permesso di esser considerato un attaccante da Serie A. Dopo quella stagione difatti sono riuscito a giocare sempre nella massima serie. Verona è una città bellissima, dove ogni tanto vado per assistere alle gare dell’Hellas ma anche del Chievo dove ho giocato e che purtroppo quest’anno è retrocessa in Serie B, sono due società che possono dare tanto al calcio italiano”.

Contro la Juve hai giocato diverse volte, ce n’è una che ti viene in mente per prima? “Mi ricordo quando giocavo nel Cesena quando al Manuzzi siamo riusciti a pareggiare 2 a 2, poi a Torino eravamo riusciti a passare in vantaggio, facendoci poi rimontare nella ripresa. E’ sempre bello affrontare la Juventus perché confrontarsi con tanti campioni da sempre uno stimolo in più, si prova a lottare per poi magari riuscire a strappare qualche punto contro una corazzata come è sempre stata quella bianconera”.

Progetti per il futuro? “Spero di poter trovare una panchina di una società seria, organizzata. Non ho preclusioni di categoria, l’importante è il progetto, ora però mi sto aggiornando”.

Ringraziamo naturalmente Erjon Bogdani per la cortese disponibilità.

 

x