di Marco Guido
Giovanni Bia, ex giocatore che ha vissuto nel corso della sua carriera anche una stagione con la maglia dell’Inter, attualmente è impegnato nel ruolo di procuratore sportivo con la sua “Bia Soccer Agency” (http://www.biasocceragency.com) e ci ha cortesemente rilasciato un’esclusiva intervista nella quale abbiamo parlato del big match di Domenica.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Ecco cosa ci ha raccontato:
Domenica si gioca Inter-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Sicuramente sarà una bella partita tra due squadre che cercheranno entrambe di vincere e conquistare i tre punti. Due grandi allenatori che faranno giocare le proprie squadre con l’intento di guadagnare la piena posta in palio e non penseranno ad evitare una sconfitta”.
Ti chiedo un giudizio sulla nuova Inter targata Conte. Credi che potrà lottare per lo scudetto fino alla fine? “Credo assolutamente di si ed i fatti lo stanno dimostrando ogni settimana, è una squadra a pieno punteggio, ha tutte le carte in regola per lottare per lo scudetto insieme alla Juventus e al Napoli. Hanno cambiato quattro o cinque giocatori che sono riusciti ad ambientarsi subito nel contesto, mister Conte ha la grandissima capacità di riuscire a far rendere i propri giocatori il 110%”.
L’Inter quest’estate ha deciso di cambiare molto. C’è stata una delle partenze eccellenti che ti ha colpito in modo particolare? “Mi ha sorpreso un pò la partenza di Nainggolan su cui era stato effettuato un cospicuo investimento solamente dodici mesi prima e quindi non mi aspettavo che lo facessero già partire”.
Credi che il Napoli sia già da escludere e che la lotta si sia ridotta solamente a Juve e Inter? “Sinceramente vedo Juventus e Inter un gradino avanti rispetto al Napoli che mi sembra appena più indietro, poi bisognerà vedere se nel corso del campionato i bianconeri ed i nerazzurri zoppicheranno, allora i partenopei potranno rientrare nella lotta scudetto, altrimenti credo che la squadra di Ancellotti sia un pizzico indietro”.
Cosa pensi invece della nuova Juve di Sarri. Credi che la sua mano si veda già? “Sarri lo conosco da tanti anni, dai tempi dell’Empoli quando ricordo benissimo che perse le prime sei partite sulla panchina toscana, poi sappiamo tutti come andò a finire la sua avventura. Ci vuole un pò di tempo per portare il suo gioco e credo che la Juve abbia la voglia di aspettarlo per poter vedere la sua mano sulla squadra”.
Sei stato un grande difensore e per questo ti chiedo un parere sull’inserimento di De Ligt in bianconero? “E’ un giocatore su cui puntano vista la cifra che la società bianconera ha investito per garantirsi le sue prestazioni. Sta facendo fatica perché non è abituato al calcio italiano, soprattutto con Sarri che è maniacale nell’organizzazione della linea difensiva, anche nel posizionamento del corpo e dei piedi. Ha sicuramente tutto per diventare un giocatore importante della Juve del futuro, l’età è dalla sua parte”.
Ringraziamo naturalmente Giovanni Bia per la cortese disponibilità.