L'ex portiere che nel corso della sua carriera ha anche indossato la maglia granata ci ha rilasciato un'esclusiva intervista
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di Marco Guido
Sabato si gioca il derby della Mole, che partita ti aspetti di vedere? “Sicuramente viste le recenti giornate, credo che gli impegni ravvicinati possano riequilibrare un pò i valori in campo, le partite sono più combattute e quindi penso che la Juve reduce da tante partite, potrà trovare delle difficoltà al Comunale anche perchè il Torino è reduce da alcuni risultati non molto positivi e quindi credo che avrà ancor più voglia di ben figurare in questo sentito derby”.
Ti chiedo un giudizio su De Ligt che sta ancora un pò faticando, credi che potrà diventare un perno della Juve del futuro? “Secondo me il rendimento non all’altezza mostrato finora sia stato provocato sostanzialmente da diversi episodi sfortunati. Credo che al netto di questi, stia già dimostrando di essere un grande difensore che deve avere il tempo per potersi ambientare nel nostro campionato che è sicuramente diverso da quello olandese. E’ un giocatore giovane con prospettive incredibili”.
Credi che la Juventus sia Ronaldo-Dipendente? “Secondo me a Lecce la Juve ha giocato un pò sottotono ed ha affrontato una squadra che sta vivendo un momento positivo, guidata da quello che credo sarà l’allenatore più ambito nel prossimo futuro in Italia. L’assenza di Ronaldo penalizza sicuramente la Juve ma toglie sopratutto molta pressione agli avversari anche se i suoi sostituti sono di altissimo livello; quando gioca il portoghese, le difese lo devono controllare con due o tre giocatori, concedendo inevitabilmente spazio agli altri giocatori bianconeri”.
Come giudichi la stagione di Szczesny finora? “Lo vedo cresciuto perchè l’anno scorso aveva qualche lacuna, non riusciva forse a trasmettere quella sicurezza che sta mostrando quest’anno. Penso che debba alzare un pò l’asticella perchè a Primavera dovrà farsi trovare pronto quando la squadra bianconera giocherà le partite decisive della propria stagione. La presenza di Buffon lo fa sicuramente stare sulle corde perchè è sicuramente di grande presenza”.
Sirigu sta giocando ad altissimi livelli, cosa pensi dell’estremo difensore granata? “Con Totò abbiamo giocato insieme a Venezia e poi a Palermo. Penso che sia al massimo della sua esperienza, della sua serenità mentale e fisica perchè ha trovato un ambiente che gli vuole bene, l’esperienza al Paris Saint Germain lo ha elevato ad un livello internazionale ed ora è sicuramente tra i migliori in Italia. Ha acquisito molta sicurezza ed è sicuramente tra i primi tre in Italia”.
Dove credi possa arrivare il Torino di Mazzarri? “Sulla carta può anche puntare all’Europa League perchè la rosa è sicuramente competitiva e davanti ha tantissime alternative. La concorrenza è sicuramente agguerrita però se la può giocare fino alla fine”.
Che ricordi hai della stagione vissuta in maglia granata? “E’ stata una bella esperienza, siamo riusciti a conquistare la promozione concludendo al primo posto a quota 83 punti insieme al Pescara di Zeman. E’ stato un campionato importante in una squadra importante dove la pressione era tanta; è una piazza dove si respira la storia e la tifoseria è molto calda, è stata un’esperienza professionalmente stupenda. Giocavamo in Serie B con una difesa composta da Darmian, D’Ambrosio, Ogbonna e Glik che da li a poco si sarebbero affermati ad altissimo livello. E’ stato bello essere anche una guida per loro che erano molto giovani allora”.
Ringraziamo naturalmente Francesco Benussi per la cortese disponibilità.