di Marco Guido
Stefano Beltrame centrocampista che ha trascorso la prima metà di stagione nelle fila della Juventus Under 23, gioca da Gennaio nella formazione bulgara del CSKA Sofia. Abbiamo intervistato l’ex bianconero parlando naturalmente dell’attuale situazione vissuta dal mondo calcio in seguito al dilagare del Coronavirus. Ecco cosa ci ha raccontato
Come stai vivendo questo complicato momento lontano dall’Italia? Com’è la situazione in Bulgaria? “Qui in Bulgaria la situazione non è troppo grave, solamente oggi sono stati chiusi i negozi al di fuori di quelli che vendono prodotti alimentari e prima necessità. Oggi hanno ufficialmente fermato il campionato per un mese, fino al 13 Aprile, decisione che ci è stata comunicata proprio oggi al termine dell’allenamento, ora abbiamo quattro giorni liberi e Martedì ci ritroveremo e vedremo se verrano ripresi gli allenamenti. Io sono naturalmente in pensiero per la mia famiglia e i miei cari che sono in Italia e che non stanno vivendo sicuramente un bel momento”.
Oggi sono stati sospesi anche altri campionati importanti come la Ligue 1 e la Bundesliga. Pensi che sia stato giusto fermare tutto lo sport? “Assolutamente si perchè prima di tutto c’è la salute di tutti, era una cosa da fare! Vedremo più avanti se e come recuperare tutto, slittando così la conclusione di tutti i campionati ma non c’erano altre possibilità percorribili”.
Nel consiglio della Lega Calcio sono uscite diverse proposte per la conclusione del campionato di Serie A. A te quale convince di più? “Secondo me la più logica è quella di ripartire non appena possibile e concludere il torneo posticipando solamente la chiusura del campionato. Credo non sia giusto assegnare il titolo in base all’attuale classifica perchè sarebbe una beffa per tutte le squadre che stanno per i propri obiettivi, dalla salvezza allo scudetto. In Bulgaria ad esempio si disputano i playoff, un mini campionato tra le prime sei classificate che si giocano il titolo e le qualificazioni alle coppe europee ma questa formula è stata contemplata fin dall’avvio della stagione, in Italia sarebbe una forzatura ed un cambiamento a campionato ampiamente in corso. Penso che si debba ripartire sperando di poterlo fare il prima possibile e provare a terminare la stagione”.
La tua prima metà di stagione è stata condizionata da un problema di salute che ti ha tenuto lontano dai campi per un pò. Come hai vissuto quel periodo? Ora come stai? “Sicuramente quell’infortunio non mi ha aiutato, è stato un brutto periodo, sono rimasto fuori dai campi per quasi tre mesi. Avevo iniziato la stagione con la voglia di far bene ed aiutare l’Under 23 a raggiungere gli obiettivi stagionali ma questo infortunio mi ha impedito di lasciare la mia impronta nella squadra di mister Pecchia. Adesso sono contento di essere qua, il cuore non mi da più problemi. Si riparte, questo è il calcio!”.
A Gennaio hai lasciato la Juventus Under 23 per tentare una nuova avventura all’estero. Hai chiesto tu la cessione al club bianconero? Avevi avuto anche altre offerte? “Avevo parlato sia con la società che col procuratore esprimendo la mia volontà di cambiare già a Gennaio. Alla Juventus mi trovavo naturalmente benissimo ma devo anche sinceramente ammettere che la Serie C forse non faceva per me, non lo vedevo come uno step successivo nella mia carriera. A 27 anni e dopo due ottime stagioni in Olanda ho ritenuto che fosse arrivato il momento di cambiare e, quando è arrivata questa possibilità tramite il direttore del CSKA Giaretta che mi conosce fin dai tempi della primavera del Novara, non ho avuto dubbi ed ho accettato questa nuova sfida. Ci sono stati gli interessamenti anche della squadra portoghese del Maritimo e della formazione polacca del Danzica, ma ho scelto senza dubbi la formazione bulgara perchè questo è il club più titolato della Bulgaria e mi piacciono le sfide”.
Come sta andando il tuo ambientamento nel CSKA Sofia? Sei riuscito a segnare due gol ed un assist nelle prime tre partite….. “Per adesso tutto benissimo. Sono subito riuscito ad incidere con due gol ed un assist, sto giocando con continuità. I compagni mi stanno aiutando così come lo staff. I tifosi sono pazzeschi e molto calorosi, è molto bello ogni fine settimana giocare questo genere di partite con delle cornici di pubblico importanti”.
Pensi che la vittoria della Juventus contro l’Inter possa rappresentare un pò la svolta in positivo per il finale di stagione della squadra di mister Sarri? “Non so se possa essere la svolta, ma sicuramente da la carica in un momento non facilissimo. L’aver battuto l’Inter deve dare nuovi stimoli e dimostrare che la squadra bianconera non è seconda nessuno, ha un organico completo per fare grandi cose”.
Progetti per il futuro? “Il CSKA Sofia ha puntato su di me acquistandomi a titolo definitivo dalla Juventus ed ora penso a far bene in questa società ed aiutare la mia squadra a tornare a vincere dopo tanti anni di dominio del Ludogorets per poi magari in futuro riuscire a fare il salto definitivo in una grande squadra, questo è il mio obiettivo. Lavorare ogni giorno al massimo in questa che è una grande squadra e società e poi vedremo cosa mi riserverà il futuro”.
Ringraziamo naturalmente Stefano Beltrame per la cortese disponibilità.
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