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di Marco Guido
Pietro Anastasi, ex centravanti bianconero che ha conquistato l’Europeo del 1968 con la casacca azzurra della nazionale, ci ha rilasciato un’esclusiva intervista.
Ecco cosa ci ha raccontato:
Le chiedo un giudizio sul derby d’Italia tra Inter e Juventus. Crede che i bianconeri abbiano vinto meritatamente? “Si è vista la differenza tra due squadre: una già collaudata che ha cambiato l’allenatore e poco altro ed una che invece ha cambiato molto. La Juventus ha meritato ma per quanto visto poteva anche concludersi con un pareggio”.
Come vede la nuova Juventus targata Sarri? Si vede già la mano del nuovo allenatore? “Credo che pian piano si inizi a intravedere qualche cambiamento ma non è facile. Domenica sera a San Siro si è intravisto un po’ di bel gioco che deve essere ancora assimilato alla perfezione. Penso che mister Sarri debba concentrare le sue energie sulla gestione dello spogliatoio visti i tanti giocatori importanti che ha a sua disposizione ma che non vogliono rimanere in panchina”.
Pensa che questo possa essere l’anno giusto per conquistare la tanto attesa Champions League? “Speriamo che possa essere l’anno buono, questo è sicuramente un augurio che faccio da juventino alla squadra di Sarri”.
Crede che CR7-Higuain e Dybala possano coesistere in campo? “Possono coesistere ma è necessario che accettino anche compiti difensivi. Credo che Cristiano Ronaldo possa dare di più di quanto non abbia fatto finora in questa stagione, da un giocatore come lui ci si aspetta che faccia sempre la differenza e gol ed invece non ho ancora visto il giocatore ficcante e pericoloso che era ai tempi del Real Madrid”.
L’ha sorpresa la rinascita di Higuain? “L’argentino era un po’ all’ultima spiaggia. In tanti che erano dati per partenti quest’estate stanno invece dimostrando di meritare di indossare la maglia bianconera. Finora sta un po’ faticando Rabiot ma bisogna dargli tempo per potersi adattare ad una nuova realtà”.
La scorsa settimana il presidente Agnelli ha risposto alla proposta di eliminare la stella di Antonio Conte dallo Juventus Stadium. Lei cosa ne pensa? “Penso che l’idea di cancellare la stella di Conte sia una grossa cavolata! Quello che ha dato Conte alla Juve non c’entra nulla col presente, anche io ed altri giocatori come ad esempio Tardelli siamo andati all’Inter ma questo non cambia quanto un giocatore si sia speso per la maglia bianconera”.
Cosa ne pensa del nuovo corso azzurro del ct Mancini? “Diciamo che è stato fortunato nel sorteggio e siamo capitati in un girone non molto complicato. Non è mai facile vincere e finora sta dimostrando di saper sfruttare i giocatori a sua disposizione. E’ dal lontano 1968 quando anch’io alzai quella coppa a Roma che non vinciamo l’Europeo e penso che sia arrivata l’ora di ripetere quel successo, speriamo!”. Ma attenzione perché sono ore di fuoco in casa bianconera: putiferio Sarri, dopo la sconfitta scoppia il terremoto! >>>VAI ALLA NOTIZIA
Ringraziamo naturalmente Pietro Anastasi per la cortese disponibilità.
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