ESCLUSIVA ALEANDRO ROSI "Ho sofferto per la perdita di mia madre. CR7? Uno dei miei modelli". - JuveNews.eu

ESCLUSIVA ALEANDRO ROSI “Ho sofferto per la perdita di mia madre. CR7? Uno dei miei modelli”.

Il giocatore attualmente svincolato ci ha parlato della sfida che vede affrontarsi la Juventus contro il Genoa

di Marco Guido 

Aleandro Rosi attualmente svincolato ci ha cortesemente concesso un’intervista nella quale abbiamo parlato della prossima sfida tra la Juventus ed il Genoa dove il terzino ha giocato fino a qualche mese fa. Ecco cosa ci ha detto:
Sei ancora senza una squadra anche se quest’estate sei stato accostato a tante squadre come ad esempio lo Spezia, sei mai stato vicino alla firma e cosa fai adesso nella tua quotidianità?
Purtroppo sono ancora senza squadra nonostante avessi ricevuto la proposta di rinnovo da parte del Genoa che ho deciso di rifiutare perché convinto dal fatto che fosse finito un ciclo, sono intenzionato ad intraprendere una nuova esperienza magari all’estero.  Ad oggi non c’è stato nulla di concreto anche se gli interessamenti sono stati numerosi. Il mio sogno sarebbe quello di andare a giocare in Inghilterra anche se valuto ogni offerta proveniente anche dall’Italia. Adesso mi sto allenando tutte le mattine con un preparatore atletico mentre al pomeriggio gioco spesso con Aquilani a padel.
Finora nella tua ex squadra il Genoa nel tuo ruolo sono stati ruotati tanti giocatori, speri in fondo nell’ennesima chiamata del grifone? come ti sei lasciato con la società di Preziosi?
Io ho scelto di non rinnovare perché avevo voglia di cambiare, volevo cercare nuovi stimoli magari all’estero dove avrei anche potuto vivere una nuova esperienza di vita. Questa tra l’altro è stata un’estate veramente complicata a livello personale per me perché ho sofferto il peggioramento delle condizioni di salute di mia madre che ho assistito negli ultimi mesi, poi purtroppo due mesi fa è venuta a mancare lasciandomi un grosso vuoto dentro. Con il Genoa mi sono lasciato in ottimi rapporti anche col presidente e gli auguro di vivere una stagione positiva.
Sabato il Genoa dove giocavi sarà impegnato allo Stadium contro la Juventus. Pensi che possano uscire imbattuti?
La Juventus è la squadra più forte del torneo e sarà complicatissimo per tutte le squadre andare a vincere a Torino anche se giocare alla Stadium è sempre magico e tutti i giocatori danno sempre il massimo poi nel calcio può succedere di tutto, sarà una partita interessante anche se sicuramente i bianconeri sono i grandi favoriti.
Sulla panchina rossoblu è ritornato Juric che tu conosci bene? pensi che stravolgerà il lavoro di Ballardini o proseguirà con la stessa filosofia?
Ivan (Juric) ha le sue idee anche se il modulo che utilizza è simile a quello di Ballardini. Sono due allenatori completamente diversi e ci tengo a dire che sono dispiaciuto per quello che è accaduto a Ballardini che è una bravissima persona a cui sono molto legato. Il presidente Preziosi ha sorpreso un po’ tutti ma avrà avuto le sue ragioni per decidere questo cambio.  Juric è un allenatore molto preparato che da l’anima e gli auguro che questa nuova avventura sia più che positiva perché se lo merita anche se le prime partite saranno piuttosto complicate.
Credi il tuo ex compagno di squadra Perin abbia azzardato troppo a passare alla Juventus dove il titolare è Szczesny?
Non entro nel merito delle scelte che ha fatto insieme alla società. Mi dispiace che adesso non stia giocando perché è un portiere fortissimo anche se nel calcio le cose cambiano in un attimo come è successo alla nazionale in Polonia dove erano già pronti a partire i processi a Mancini ed invece il gol di Biraghi ha stravolto tutto. Adesso la situazione per lui non è semplice perché Allegri gli sta preferendo Szczesny che tra l’altro sta giocando molto bene.
Pensi che Cristiano Ronaldo sia il giocatore più forte al mondo?
Sfondi una porta aperta perché Cristiano Ronaldo è sempre stato un mio modello, pur giocando in una posizione più avanza rispetto alla mia, mi sono sempre piaciuti il suo modo di giocare e per la sua mentalità che ammiravo fin da quando era al Manchester United. Per me è sicuramente il giocatore più forte al mondo anche se in Italia sta facendo fatica a ripetere i numeri che aveva raggiunto in Spagna dove tutte le squadre provano a giocare a differenza dell’Italia dove molte squadre badano solo a difendersi. La prova è stata la partita col Napoli che ha provato a giocarsela alla pari coi bianconeri e lui è riuscito a disputare una straordinaria partita.
Se ti chiedo di citarmi un allenatore tra i tanti che hai avuto chi ti viene subito in mente e perchè?
Spalletti è sicuramente stato fondamentale perché mi ha lanciato nel calcio che conta ma sinceramente nel cuore ho Davide Nicola con cui abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile, la cavalcata col Crotone che sembrava impossibile anche grazie a lui che ci ha spronato ogni giorno. E’ un’allenatore che vale e spero che riesca a trovare un progetto che lo convinca per poi magari tornare a lavorare insieme perché è una persona stupenda anche al di fuori del calcio e con cui mi sento spesso e volentieri.

 

Ringraziamo Aleandro Rosi per la cortese disponibilità.