Intervistato per TJ, Tim Stillman ha parlato dei temi della sfida di Champions League tra Juventus Women e Arsenal, a partire dalla sfida d’andata. Ecco le sue parole: “Nel primo match a Torino, l’Arsenal ha preso confidenza con il modo di marcare della Juve e hanno capito dove si trovavano gli spazi ai lati della difesa a tre. Con Blackstenius, l’Arsenal ha la calciatrice perfetta da far entrare quando sono in vantaggio e le squadre devono spingere. Penso anche che lo stile della Juve sia molto impegnativo fisicamente e man mano che la partita andava avanti, hanno trovato difficoltà a mantenere l’intensità. A quel punto l’Arsenal potrebbe far entrare giocatori di prima classe come Stina e Mariona per punire le gambe stanche degli avversari”.
Stilmann: “Grosso e Beerensteyn non sostituite in modo convincente”
Il giornalista ha proseguito: “Mi aspetto il loro solito approccio fisico nella marcatura uno contro uno, ma sarò curioso di vedere se continueranno con la difesa a tre che hanno schierato contro Bayern e Arsenal nella fase a gironi. Visti i risultati di quelle partite, non sarei sorpreso se decidessero di tornare a una difesa a quattro e provare a far entrare in campo Girelli e Bonansea. Dalla partita del 2022, penso che le perdite di Grosso e Beerensteyn siano le principali differenze per la Juve e non credo che abbiano sostituito nessuno dei due giocatori in modo convincente. Beerensteyn aveva causato molti problemi all’Arsenal, soprattutto a Torino. Non ho avuto la sensazione che la Juve avesse lo stesso ritmo in attacco senza di lei, ma forse cambierà se entrano Girelli e Bonansea”.