Sembrant: "Juventus una sfida di cui non mi pento. Mi ispiro a Mellberg"

Sembrant: “Juventus una sfida di cui non mi pento. Mi ispiro a Mellberg”

Linda Sembrant
La calciatrice della Juventus Women ha parlato del calcio femminile e della squadra bianconera in cui milita

Il difensore della Juventus Women Linda Sembrant ha parlato intervistata dai microfoni de La Repubblica, ai quali ha detto la sua su diversi temi, dalle sue relazioni alla squadra bianconera: Quando mi ha chiamato la Juventus ero molto curiosa, volevo qualcosa di nuovo, conoscevo la squadra e sapevo che stava crescendo: ho accettato la sfida e non mi pento. Oggi ci conoscono anche in Svezia”. 

Quando è uscita la notizia della relazione con Boattin c’è stato molto rumore. Lisa mi ha scritto tanti messaggi, era preoccupata. Io no, in Svezia è normale: per noi è naturale. Ami un ragazzo, una ragazza ed è comunque bellissimo. Vedendo alcune reazioni credo che ci sia tanto bisogno di gesti così. Nel calcio femminile si combattono gli stereotipi da sempre: un giorno si capirà l’importanza di certi gesti”.

“I soldi fanno chiudere un occhio, basta vedere dove si è giocato il Mondiale maschile. Forse dovrebbero assegnare le manifestazioni a chi ha un campionato femminile, a chi rispetta i diritti umani. Mi ispiro a vari calciatori, mi piaceva Mellberg, che giocava alla Juventus, ma anche Larsson e Ljungberg. Avevo cercato il suo numero di telefono sull’elenco quando ero piccola, ho provato a chiamarlo ma mi hanno risposto i suoi genitori. Lui era a Londra”.

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