Domani sera la Juventus Women affronterà in casa il Koge nella gara di ritorno del secondo turno preliminare di Women’s Champions League. In conferenza stampa, insieme a mister Montemurro, ha parlato anche Cecilia Salvai. Queste le sue sensazioni: “Una bella emozione, le partite di Champions sono particolari, provi sensazioni che solo queste serate possono darti. Sono fortunata ad essere qui, vuol dire che ce la giochiamo di nuovo. Dentro o fuori: così la dobbiamo giocare”.
L’assenza dal campo: “Da fuori le partite si vivono in modo diverso, peggiore, ma non credo che ci siano stati grossi stravolgimenti. Ci sono stati problemi fisici, ma questa squadra ha una base molto solida a prescindere da chi vada in campo“.
Il Koge: “Hanno dimostrato di essere molto solide, lo sapevamo e sappiamo che domani sarà difficile. All’andata sono state brave a sfruttare la ripartenza, noi dovremo trovare degli spazio. Noi per quanto creiamo dobbiamo cercare di concretizzare di più“.
Giocare ad Alessandria: “Non è la stessa cosa dello Stadium o Vinovo. Sono sicura che rispetto a Vinovo verranno ancora più tifosi e questo penso sia importante per noi. Non percepiamo il fatto di non giocare in casa. Siamo concentrate sulla partita, contente che più persone potranno venire a sostenerci”.
La pressione: “Sì, c’è e la sentiamo ma è giusto che sia così. Meno male che c’è, vuol dire che ce la siamo meritata, non dobbiamo prenderla in maniera negativa, deve essere trasformata in voglia di vincere per tornare a giocare altre partite di Champions che abbiamo dimostrato di poter giocare”.
Le condizioni: “La partita è l’allenamento migliore dopo essere stata fuori. Non sono ancora al 100%, serviranno un po’ di partite. Mi sento bene, l’ultima partita mi ha dato molta fiducia, sono contenta e sto bene, sto cercando di curare i dettagli che per nove mesi non ho potuto curare”.