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La Juventus Women ha esordito ieri nella Women’s Champions League, imponendosi nel primo turno della competizione contro il Kamenica Sasa. Le bianconere hanno ottenuto la loro prima vittoria in Champions League, e lo hanno fatto schiantando la squadra macedone, e vincendo la partita per 12-0. Un grande risultato, alle spalle del quale si inizia a vedere il lavoro che il nuovo tecnico Joe Montemurro sta portando avanti: dopo anni di dominio in Italia, le bianconere sono ora pronte a far conoscere il loro nome anche oltre i confini europei, e anche di questo ha parlato la calciatrice numero 8 Martina Rosucci, al termine della sfida.
A che punto siete?
“Sicuramente inziare con una vittoria era fondamentale. Ovviamente era l’obiettivo minimo. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa perché in campionato magari succede di non avere tutte queste occasioni. Dobbiamo essere più efficaci. Però sono contenta di come abbiamo approcciato la gara. Poi la partita decidi tu come incanalarla. Poi con i nuovi concetti che ci trasmette il mister, se uniamo i nostri intenti possiamo fare grandi cose”.
Come vedi la squadra?
“Sicuramente è qualcosa di molto innovativo e ci stiamo adattando piano piano. Come ogni cosa nuova richiede del tempo di adattamento e di collegamento. È molto stimolante per noi perché impariamo qualcosa di nuovo in ogni allenamento. Stiamo cercando di fare quello che il mister ci chiede. Sono molto contenta di quello che potenzialmente possiamo fare, ma dobbiamo metterci del nostro”.
Che calcio è quello di Montemurro rispetto alla Serie A che conosci?
“Il calcio di Montemurro è tecnico e di occupazione degli spazi. Ogni giocatrice deve interpretare in ogni istante un determinato concetto non c’è una cosa fissa. Dobbiamo diventare delle giocatrici coscienti e pensanti. La serie A ha aumentato la sua velocità. Se riusciremo a fare quello che ci chiede il mister possiamo dare una svolta a livello di gioco”.