Rita Guarino: "Vestivo la maglia bianconera. Una soddisfazione trovarmi qui" - JuveNews.eu

Rita Guarino: “Vestivo la maglia bianconera. Una soddisfazione trovarmi qui”

Rita Guarino
L'allenatrice parla della sua esperienza in bianconero

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L’allenatrice della Juventus Women è stata ospite del programma Tutti Pazzi Per la Juve su Twitch. Rita Guarino ha parlato della sua esperienza sulla panchina bianconera e di come tutto ha avuto inizio: “Ricordo la sala dove sono seduta adesso colma di giornalisti. In prima fila c’era Marotta, accanto a me Braghi, è stato molto emozionante. Io da ragazzina vestivo la maglia bianconera, era come giocare alla Juve per me. Trovarsi qui, in un mondo nuovo e nella società che ho sempre sognato di rappresentare, è stata una soddisfazione incredibile. Sapere che da lì partiva davvero il progetto per me era una soddisfazione pazzesca. Una grande responsabilità per portare il calcio femminile ai massimi livelli”.

Poi Rita Guarino ha parlato della squadra rinnovata in questa stagione: “Sicuramente è una squadra rinnovata, mantenendo una struttura importante. Gli innesti l’hanno completata. Quest’anno non abbiamo avuto tantissime opportunità di averla al completo però sicuramente è la rosa più completa di questi anni. Fortunatamente il Covid ci ha colpito relativamente, io parlo più di infortuni e siamo stati abbastanza fortunate. Ci siamo mantenute in linea con gli altri anni”.

Poi ha parlato dell’esperienza in Champions, che non sorride alle bianconere: “Mancano un po’ di anni, non nascondiamoci dietro ad un dito. Il livello delle prime otto in Europa è altissimo, noi ci stiamo arrivando a piccoli passi ma il divario è molto ampio. Ci manca qualcosa a livello tecnico, il Barcellona è al top, a livello tattico non credo. Poi anche qualcosa a livello fisico, si assiste ad una velocità diversa in Europa. Se penso agli anni passati il gap si è ridotto, ci sono meno differenze. Esisto ancora però. La formula della Champions così com’è porta solo degli svantaggi a chi accede con un ranking più basso perchè affronti squadre nelle prime posizioni. Avere i gironi consentirebbe di acquisire più esperienza, a fare più partite e ad assottigliare il gap. Anche la nuova formula non consentirà di giocare una qualificazione ai gironi, quindi arrivare primi in campionato sarà fondamentale per non affrontare le prime nel ranking”, ha detto Rita Guarino.

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