Sabato 11 marzo si giocherà la gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Juventus Women e Inter. Nella gara di andata la sfida è terminata in parità, con il punteggio di 1-1. In attesa dell’importante match, Pauline Peyraud-Magnin ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn.
La portiera bianconera ha raccontato i suoi inizi: “Ai tempi giocavo nel ruolo di centrocampista sinistra al Lione. Un giorno mancava la seconda portiera e io presi quel posto. Posso dire che è stato il destino a mettermi in questo ruolo. Guardo spesso gli altri portieri, guardo tutto, il posizionamento, le valutazioni che fanno, osservo le mani e le gambe. Sono visiva, imparo più guardando che ascoltando. Riti? Devo toccare i tre pali e calpestare il dischetto, poi si può iniziare”.
Il rapporto con la Juventus: “Questo club mi ha dato tanto sia calcisticamente che umanamente, mi sono sentita rispettata. Non ero nessuno, ma semplicemente quella che doveva sostituire la portiera precedente, che era quella dell’Italia e non è poco, ma mi hanno detto ‘sei tu e solamente tu’ e questo ha fatto la differenza. Tutte le volte che gioco all’Allianz Stadium non resisto e tocco la foto di Gigi (Buffon, ndr), per ricevere l’energia di Superman e, a essere sinceri, per ora ha sempre portato bene“.