La Juventus Women ha battuto il Parma nell’ultima gara di campionato della regular season. In rete Girelli e Bonansea. Ecco il report: “La Juve conclude la stagione regolare di campionato con un successo, che la manda al Pool Scudetto da seconda in classifica, dietro la Roma. Accade a Vinovo, in un match contro il Parma, gestito bene dalle bianconere e risolto con una folata, in cinque minuti, nel primo tempo. LA GARA La giornata di Vinovo resta in equilibrio per pochi minuti, perchè già al decimo il Parma salva il risultato con un intervento di Heroum a fermare sulla linea un tiro cross di Bonansea. Cinque minuti dopo il portiere ospite deve fare gli straordinari per dire di no a un bel colpo di testa di Beerenstenyn, ma fra il 17′ e il 22′ la partita svolta.
Prima, Pedersen trova Bonansea che si inventa un super gol: dribbling secco e conclusione di destro impeccabile. Cinque giri di lancette dopo, il tridente bianconero sugli scudi: ancora Barbara a lanciare Beerensteyn con una super giocata, appoggio per Girelli che insacca comodamente. La partita ha preso esattamente la direzione che la Juve sperava, e adesso c’è da controllarla, senza rinunciare a cercare di chiuderla: al 28′ ci prova Sara Gama dal limite, senza trovare la porta, stessa sorte per il tiro a giro tentato da un’altra giocatrice solitamente difensiva, Salvai, che ci prova da fuori al 42′. Nella ripresa c’è ancora da raccontare di una Bonansea molto attiva, alla ricerca della doppietta personale e del tris di squadra: Barbara ci prova (sul fondo) dopo 8 minuti e poi ancora verso lo scoccare dell’ora di gioco, impegnando l’estrema parmense in un intervento non semplice su cui Sembrant manca di poco il tap-in.
Perchè sarebbe fondamentale chiudere il match? Per evitare il rischio che il Parma la riapra, e allora vanno vicine Beerensteyn al 62′ a tu per tu con il portiere che le chiude lo spazio, ancora Bonansea 3 minuti dopo con un destro al veleno che sale di poco sopra la traversa, e Nystrom di testa al 72′. E poi succede proprio quello che non doveva accadere: il Parma segna, alla prima vera occasione, al minuto 80: Cambiaghi insacca di testa su una ribattuta di Peyraud Magnin, e gli ultimi minuti sono tutti da vivere. Subìto un gol che sarebbe stato meglio non prendere, la reazione delle bianconere però è matura: gli ultimi minuti vengono gestiti dalla Juve in controllo, quasi costantemente nella metà campo ospite, in modo da congelare (e vista la neve di Vinovo è il caso di dirlo) il risultato e la classifica con cui si andrà ad aprire il Pool finale”.