Juventus Women, il riassunto della trionfale stagione 2021-22

Juventus Women, il riassunto della trionfale stagione 2021-22

Juventus Women
Il sito della Juventus, con un approfondimento, ha analizzato la stagione, appena conclusa, della Juventus Women.

La Juventus Women, nella scorsa stagione, ha sorpreso tutti, soprattutto in campo europeo. Il sito della Vecchia Signora ha voluto ripercorrere il cammino delle bianconere. Ecco la nota: “Gran parte delle giocatrici sono in questo momento focalizzate sugli Europei, dove ci sarà tantissima Juve, ma la nuova stagione è già alle porte per le Juventus Women, il cui primo impegno ufficiale sarà il 18 agosto in UWCL contro il Racing FC Union Luxembourg. Prima di gettarci a capofitto sulle sfide che ci attendono, però, facciamo un passo indietro. Riviviamo una stagione indimenticabile. Tre date, tre inizi. 8 giugno 2021: Joseph Montemurro diventa il nuovo allenatore delle Juventus Women. 8 luglio 2021: le bianconere si ritrovano per cominciare a preparare la nuova stagione. 18 agosto 2021: prima partita ufficiale. In quel momento in pochissimi si sarebbero immaginati quello che l’annata avrebbe riservato. C’era l’entusiasmo di una stagione chiusa con il quarto scudetto consecutivo e un cammino incredibile di sole vittorie, accompagnato però dalla consapevolezza di quanto ripetersi potesse rivelarsi difficile. C’era la grande incognita del cambiamento con il primo cambio di guida tecnica della storia del club. C’era la fame delle nuove arrivate e c’era la voglia di non smettere di scrivere la storia di chi, in bianconero, aveva già vinto tantissimo. Il calendario non offre troppo tempo per oliare i meccanismi: si parte il 18 agosto a Vinovo con la UWCL. Il Kamenica Sasa viene superato agevolmente e anche la finale del primo turno, contro il St. Pölten, regala un grande sorriso: 4-1 tutt’altro che scontato fatto apparire semplice e avanti in Europa. Secondo turno superato altrettanto agevolmente: Vllazina sconfitto all’andata e al ritorno.

Intanto comincia anche la cavalcata in campionato. Tanti i punti importanti di un cammino destinato a concludersi con un altro Scudetto, il quinto consecutivo: non scontato, e d’altronde le vittorie non lo sono mai. Si parte con il 3-0 al Pomigliano a Vinovo (gol di Rosucci e doppietta di Caruso), poi si prosegue con un percorso netto, fatto di vittorie apparentemente semplici e ostacoli meno semplici da superare. Niente, però, ferma le bianconere. Ci sono vittorie importanti e alla fine più decisive di quanto non si potesse immaginare in quel momento. Un esempio? Roma-Juve 1-2 con Rosucci e Staskova in gol. Passaggi apparentemente semplici, ma in cui serve la capacità di non sottovalutare nemmeno un istante di stagione e in cui la qualità fa la differenza: Sampdoria-Juve 0-1, decide Cernoia.

Momenti difficili, in cui le giocate sembrano riuscire con meno naturalezza e diventa importante fare gruppo, stringersi intorno ai propri valori e trovare le forze per restare aggrappate a sé stesse. Juventus-Fiorentina, la gara che interrompe una striscia di vittorie consecutive che sembrava interminabile, è lo specchio di questo. Sotto di due gol, le bianconere non mollano e strappano il pari. Punto importante per non farsi sfuggire il primo posto. La lotta con la Roma, punto a punto, fatta di botta e risposte a volte spettacolari, a volte meno appariscenti ma fatti di grinte e caparbietà continua fino alla fine. E alla fine, davanti a tutte, ci sono ancora le Juventus Women. Successo contro il Sassuolo a Vinovo e titolo matematico. Il primo scudetto per Mister Montemurro, il quinto per un gruppo mai sazio. Prima del trionfo in campionato arriva il primo successo di Mister Montemurro con le Juventus Women: la Supercoppa Femminile. Le bianconere superano il Sassuolo ai rigori e poi in finale il Milan e cominciano il 2022 nel miglior modo possibile: con un trofeo in mano e le emozioni di un’altra vittoria. A chiudere la stagione, invece, la Coppa Italia, che sancisce un altro record: per la prima volta le bianconere vincono in una sola stagione tutti e tre i trofei in Italia. La finale con la Roma è un’altra battaglia, una sfida difficile in cui serve qualcosa in più del talento. Serve quel qualcosa di difficile definizione che differenzia i gruppi normali dai gruppi straordinari. Roma avanti con il rigore di Andressa, risposta di Girelli su rigore, poi gol vittoria di Capitan Gama. Il modo migliore per chiudere una stagione straordinaria.

L’avventura europea non ha portato trofei, ma ha portato consapevolezza e, realizzando sogni, ne ha fabbricati altri. Le bianconere si ritrovano in un girone di ferro con Chelsea, Wolfsburg e Servette. Le prime due grandi favorite alla luce di forze in campo ed esperienza internazionale, ma partita dopo partita l’impossibile diventa possibile. Il cammino inizia con la vittoria da grande squadra contro il Servette, poi prosegue con una sconfitta contro il Chelsea, in una bellissima serata all’Allianz Stadium, e i primi segnali di quello che sarà si possono già respirare in quella sfida. Il capolavoro contro il Wolfsburg, 2-2 in rimonta in casa e vittoria 2-0 in trasferta, e lo 0-0 contro il Chelsea permettono alla Juve di arrivare all’ultima sfida dell’Allianz Stadium con il Servette con in mano il proprio destino e qualche ambizioso pensiero di primo posto. La qualificazione ai quarti arriva con una vittoria netta, ma il risultato della sfida tra Chelsea e Wolfsburg certifica il passaggio da seconde in classifica. Un risultato comunque storico. Ai quarti faccia a faccia con il Lione. Un’esperienza che vi abbiamo raccontato, in un modo unico, in “Chasing The Dream”. Lasciamo quindi parlare le immagini, lasciamo parlare le ragazze e le loro emozioni”.

 

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